Giuseppe Maria Morganti di La Tribuna Sammarinese: Sarebbero numerosi i fascicoli delle forze di polizia riguardanti attività che creano contrasto nei rapporti con l’Italia / Esportate migliaia di parti di fucili da guerra: si allarga il caso delle armi vendute irregolarmente
Secondo le indiscrezioni che stanno a poco a poco emergendo, non si tratterebbe solo delle 200 pistole automatiche vendute con documenti fasulli o dei proiettili forniti alla malavita organizzata, ma anche di carichi di parti di armi da guerra più consistenti (c’è chi parla di interi bancali) inviati in zone (Medio Oriente) dove il rischio che siano finiti in mano ad eserciti irregolari se non a terroristi, è molto alto. L’indagine su questa materia è in atto in Italia, ma altrettanto viene fatto anche a San Marino tanto che sarebbero state poste sotto osservazione esportazioni di parti di fucili da guerra che individuerebbero forniture di migliaia di pezzi, non certamente destinate a singoli collezionisti.
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