Daniela Veronesi risponde ad Angelo Vicini. Comitato Paralimpico

Daniela Veronesi risponde ad Angelo Vicini. Comitato Paralimpico

Egregio Presidente del CONS, Angelo Vicini,
alla luce delle dichiarazioni che ha reso alla RTV in data 14 Agosto u.s. dove afferma che il CONS coprirà le spese per il Progetto del Comitato Paralimpico Sammarinese (CPS) “Christian Bernardi alle Paralimpiadi”, e che questa somma dovrà passare “per forza” (?) attraverso la Federazione Sammarinese Sport Speciali (FSSS), desidero farLe presente quanto segue:
Intanto, registro con rammarico che Lei continua a non voler tener conto del fatto che il CPS è uscito dalla FSSS da oramai 2 anni nei modi previsti dalla Legge, e che continua a far finta di non vedere le anomalie e le problematiche, formali e di sostanza, che hanno determinato tale uscita. Questioni peraltro, che Le abbiamo dettagliatamente spiegato sia pubblicamente, sia durante  una riunione in data 10 Aprile u.s., e che ad oggi, sono ancora tutte irrisolte (e già solo questo, è mancanza di rispetto nei nostri confronti).
Il contributo, di cui per l’ennesima volta, ascoltiamo l’annuncio, il CONS se vuole darcelo veramente, può farlo pervenire attraverso la Federazione Sammarinese Atletica Leggera, essendo l’unica coinvolta nel Progetto.
Invece, per quanto riguarda le ragioni che lei sostiene, e secondo le quali non è possibile riconoscere il CPS a San Marino, nonostante questi sia un soggetto con un Consiglio Direttivo eletto democraticamente, con uno Statuto,  Codice Operatore, Bilanci, ecc, queste sono del tutto illogiche e senza senso. Perchè è vero che la Legge sammarinese sullo Sport non prevede il CPS, ma è anche vero che con un minimo di BUONA VOLONTA’ e consapevolezza del ruolo del CPS questo fatto verrebbe sistemato con poco.
E poi ancora Presidente, Lei pensa che per noi sia una questione solo economica? Si sbaglia. Il CPS è riconosciuto a livello internazionale dall’IPC e indirettamente dal CIO, a San Marino ancora non siamo riconosciuti. Andiamo a una PARALIMPIADE e non siamo riconosciuti dal nostro paese, è un’ASSURDITA’. Il lavoro che abbiamo svolto, il rispetto dei DIRITTI, queste cose per noi sono molto più importanti dei soldi, e se il CONS dice di credere a questi valori, dovrebbe affermarli da tempo con ATTI CONCRETI, e non con gli slogan che abbiamo sentito anche poche settimane fa nel corso dell’Udienza di presentazione concessa dagli Ecc.mi Capitani Reggenti.
Andremo a Londra anche senza i soldi del CONS, noi non svendiamo la nostra Dignità in cambio dei quattrini, e non ci piegheremo mai né alla prepotenza e né alle evidenti provocazioni da parte di qualcuno.
In attesa di incontrarLa e di risolvere al più presto ogni problematica, noi continueremo a portare avanti il nostro lavoro iniziato 6 anni fa, perché Londra 2012 sarà ricordata nella storia dello sport sammarinese, sia per gli ottimi risultati della squadra Olimpica, sia per la prima partecipazione Paralimpica che rappresenterà’ un passo importante per il nostro movimento sportivo e non solo.
Cordiali saluti,
Il Presidente CPS
Daniela Veronesi

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