Alla coalizione incentrata sul Partito dei Socialisti e dei Democratici, è ormai data per certa la partecipazione di Democratici di Centro e di Sammarinesi per la libertà.
Ddc ha stretto un patto con Psd ancor prima che il governo sostenuto da Psd, Ddc, Sinistra Unita e Alleanza Popolare entrasse in crisi per il ritiro di quest’ultimo partito (patto che Ap talvolta ha adombrato come una delle cause della rottura di detta compagine governativa).
Spl si è accostato al Psd fino ad apparirne una appendice durante la crisi che ha portato alla messa a punto della nuova maggioranza di governo Psd-Su-Ddc-Spl, poi fallita per la fuoruscita dal Psd
di Fabio Berardi e Nadia Ottaviani.
San Marino Oggi formula questa ipotesi: ‘il Psd incorporerà Spl e Ddc‘, in vista delle prossime elezioni che avranno luogo a novembre nella Repubblica di San Marino. Poi aggiunge: ‘ i Ddc sono ancora dubbiosi se farsi assorbire (come lista, c’è sempre l’eventuale dicitura indipendenti a rimarcare le differenziazioni)‘.