Conviviale della Cultura dedicata al centocinquantesimo anno dell’Unità d’Italia
La Delegazione della Repubblica di San Marino dell’Accademia Italiana della Cucina la sera del 17 marzo 2011 alle ore 20.15, in ricordo dei centocinquanta anni dell’Unità d’Italia, presso “Casa San Michele”, ha messo in tavola il menu garibaldino di cui il Generale e le sue camicie rosse, nell’estate del 1849, ebbero a nutrirsi ai deschi sammarinesi apparecchiati nelle case del Paese, nella locanda di Lorenzo Simoncini, sotto il portico e il chiostro dei Cappuccini, nel convento di San Francesco, sullo Stradone e sotto i portici di Borgo:
Assaggi di zuppe francescane: Pancotto in brodo di gallina e Bublòtt (quadrettoni di spoglia con fagioli)
Pasta fresca alla Lorenzon: Tagliatelle con frattaglie d’animali da corte
Lingua alla garibaldina: Lingua di bue in salsa verde
Carni bianche delle corti sammarinesi: Pollo al coccio
Merenda dello Stradone: Piada con erbe di campagna, salumi e formaggi della campagne sammarinesi
Dolce delle Suore: Bustrengo
Pane: Bianco della terra di San Marino al forno a legna
Vini: Bianco dell’Unità del Consorzio dei Vini Tipici di San Marino e Sangiovese della Casa San Michele
Presenti alla Conviviale graditi ospiti fra i quali l’Ambasciatore d’Italia e la Sua Gentile Consorte.
La Conviviale ha avuto inizio con la straordinaria interpretazione del soprano Carla Bendandi del testo:
‘Appunti per una sceneggiatura sullo scampo di Garibaldi a San Marino dove trova ospitalità e ha salva la vita’ di LM Morganti (Delegato della Repubblica di San Marino dell’Accademia Italiana della Cucina)