Deejay On Stage. ‘Lo Strego’ di San Marino vince il premio speciale del talent Radio Deejay

Deejay On Stage. ‘Lo Strego’ di San Marino vince il premio speciale del talent Radio Deejay

RICCIONE. Si è conclusa ieri sera, martedì 23 agosto 2016, la seconda edizione di Deejay On Stage, il talent show dell’estate di Radio Deejay a Riccione. Un’ultima serata con grandi protagonisti come Tiromancino, Francesca Michielin, Calcutta e Le Mandorle. Il concorso dedicato agli artisti emergenti ha visto arrivare in finale Elisabetta Gagliardi, Cecco e Cipo, Dylan Magon, Flat Bit, Lo Strego e Jimmy Ingrassia ed è stata proprio Elisabetta ad aggiudicarsi la vittoria, che consiste in un mese di passaggi radiofonici su Radio Deejay. Una grande occasione per mettere in mostra il proprio talento, come è accaduto anche al sammarinese di Borgo Maggiore Nicolas Burioni, alias Lo Strego, che si è aggiudicato il Premio Special Radio Deejay per il brano L’Astronauta.


Lo strego, alias nicolas burioni, premio speciale deejay on stage a riccione 2016

In apertura e in questa foto: la premiazione. Credits: Official Photography Joseph Nenci

Nicolas, qual è stata la motivazione per la quale Linus e lo staff di Radio Deejay ti hanno assegnato il premio speciale?

Cito testuali parole di Linus: una canzone bella, originale e fuori dal coro. 

Perché ‘Lo Strego’?

Questo progetto parte nel 2014, quando ho cambiato il mio stile compositivo: cantando, suonando, esibendomi, ho trovato me stesso nello sguardo della gente. Così ho iniziato a comporre in uno stile che definirei con le parole del cantautore pugliese Renzo Rubino macabro-circense. 


Il pubblico della finale

Che genere è?

Per usare una metafora, è come un funerale durante una festa di paese. 

Lo Strego sei tu?

E’ la mia parte più irriverente, più sagace, più critica. E’ il ‘mostro’ che viene fuori quando non sono al lavoro, una sorta di dottor Jekyll e Mr. Hyde. Il personaggio in se’ è piuttosto eccentrico, criptico, folle. 


Linus e Lo Strego aka Nicolas Burioni. Official Photography Joseph Nenci

Hai vinto il premio speciale con la canzone l’Astronauta: di cosa parla?

E’ una canzone che ho scritto nel 2015. Ma la canzone non parla di un astronauta: è una metafora. Parla di una persona, di un uomo qualunque, che ad un certo punto della sua vita prende coscienza del fatto che il suo passaggio sulla Terra non verrà ricordato, che il mondo si dimenticherà di lui e quasi come un atto di protesta, lascia il pianeta in una sorta di “suicidio spirituale” per poi accorgersi che da li il mondo è soltanto un puntino, come tanti altri, all’interno della volta celeste. 


Il pubblico della finale

Nicolas, da quando suoni e canti?

Ho iniziato da ragazzino come autodidatta, ma non mi reputo ne’ un pianista ne’ un cantante: mi sento parte del filone punk, per il quale non conta la qualità dello strumento ma l’anima di chi lo suona. In fondo preferisco lasciare perplesso il pubblico che piacere al pubblico.

 


Cosa hai inciso ad oggi?

Il progetto ‘Lo Strego’ si è tramutato in un album di otto canzoni che si chiamerà ‘Benemerito Artista del Popolo’. Ogni canzone ha il nome di un personaggio: accanto all’Astronauta ci sono, per esempio, l’Arrivista, il Suicida e il Consumatore. 

Quando uscirà?

Domanda complessa. In questi anni ho cercato di costruirmi un pubblico e adesso ho pronto questo album di esordio, con il quale spero di incrementarlo. Deejay on stage è stata una grande occasione per avere quella visibilità che mi aiuterà a promuovere questo primo disco. Proprio per questo colgo l’occasione per ringraziare tutti gli organizzatori, in particolare Rudy Zerby e Tess Masazza che sono stati dei compagni di avventura veramente speciali.

Libertas.sm

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