Giovanni Giardi interviene su La Tribuna Sammarinese in merito all’aumento a San Marino delle quote a carico delle famiglie per la refezione scolastica, che ha suscitato prese di posizione politiche e sociali.
‘Nel 1984, anno della riforma,
gli operai pagavano
l’imposta Iss e gli impiegati
circa l’11% fra Iss
e Stato. Oggi un reddito
medio da lavoro dipendente
paga un’aliquota
netta attorno al 3%
contro il 13% di aliquota
netta di un lavoratore
italiano di pari reddito
che paga inoltre un’altra
sfilza di tasse locali
e varie. Per altri redditi
c’è stata l’assurda istituzione,
nell’86, del forfettario
che ha svuotato
di significato la riforma.
Comunque nessuno
paga le tasse e poi pretendiamo
prestazioni sanitarie
scuole strade e servizi
dallo Stato.
Dovremo cominciare a
pagare le tasse, a pagarci
un po’ di prestazioni
sanitarie, un po’ di libri
scolastici ecc. altro che
retta scolastica. ‘