Dichiarazione di Augusto Casali Presidente Partito Socialista

Dichiarazione di Augusto Casali
Presidente Partito Socialista
Apprendo che lo Stato si è fatto carico del ripianamento del deficit prodotto da Convention Bureau sborsando 300.000 Euro di soldi di noi tutti.
Mi pare chiaro che l’esperimento Convention Bureau sia fallito miseramente, nonostante la buona volontà di taluni operatori. D’altronde il mal contento degli operatori turistici per l’azione svolta è sempre stato palpabile, in quanto la struttura, come ormai molte altre realtà che si occupano di commercio turistico a San Marino, più che curare gli interessi degli operatori e delle loro attività, si è rivelato  un centro di potere e, al massimo, di attenzioni particolari più che generali.
Ora però mi preoccupa il fatto che lo Stato, dopo aver ripianato le perdite di bilancio, se “entro fine novembre viene formalizzata una proposta compatibile”  potrebbe  ripetere l’esperienza con qualche altro privato, magari sempre gli stessi che costituiscono una nuova società. E una società si può star certi che verrà fuori, tanto poi se c’è un deficit e  lo ripiana lo Stato per il privato è più che conveniente.
Io credo invece che lo Stato,  visto che è l’unico a metterci i soldi, attraverso l’Ufficio del Turismo che dispone di ottime professionalità,  dovrebbe riprendere in mano la gestione della politica congressuale, ricreando al suo interno una piccola, dinamica struttura specifica. Come accadeva un tempo e l’attività congressuale funzionava e si vedeva, in quanto l’intero comparto turistico-commerciale ne beneficiava con soddisfazione generale.
La crisi economica si sta facendo sentire fortemente anche nel settore del turismo e gli operatori turistico-commerciali sono in grande difficoltà. Per aiutarli probabilmente sarebbe  sufficiente abbandonare sogni, scimiottamenti di realtà troppo diverse dalla nostra, recuperando semplicenemte un po’ di buon senso.
Augusto Casali.