Dipendenti Ente Poste contrari alla trasformazione dell’Ente in una S.p.A.

Dipendenti Ente Poste contrari alla trasformazione dell’Ente in una S.p.A.

I sottoscritti dipendenti dell’Ente Poste, riuniti in assemblea il 17/12/2013, presenti i rappresentanti delle federazioni pubblico impiego di CDLS, CSdL e USL, visti la delibera congressuale n° 26 del 30 settembre 2013 e gli articoli 10 e 59 della Legge Finanziaria 2014 che prevedono la trasformazione dell’Ente Poste in S.p.A., dichiarano la loro assoluta contrarietà alla trasformazione dell’Ente Poste in S.p.A. in quanto disposta senza avere minimamente dato attuazione a quanto previsto dalla Legge Istitutiva dell’Ente Poste n° 54 del 21 maggio 2012.

In particolare non si è ottemperato a quanto previsto dall’articolo 17 che prevede di presentare al Consiglio Grande e Generale un progetto di legge per la trasformazione dell’Ente Poste in S.p.A., a seguito di verifica periodica sugli obiettivi raggiunti, poiché non essendo stati emanati i decreti delegati previsti per l’attività e l’organizzazione dei servizi finanziari e della gestione amministrativa e contabile dell’Ente è di fatto impossibile procedere alla prevista verifica periodica degli obiettivi raggiunti visto che non sono stati neppure messi in atto.

Inoltre i dipendenti stigmatizzano l’atteggiamento della Direzione Poste, del C.d.A e del Segretario di Stato con delega alle Poste che hanno dato il via all’iter di questa trasformazione epocale per le Poste Sammarinesi senza incontrare e neppure informare in merito i dipendenti, particolarmente riguardo alle garanzie lavorative soprattutto per i precari e i contratti privatistici, rispondendo negativamente e neppure in maniera ufficiale alla richiesta di un incontro formulata il 14 novembre 2013.

Visto quanto sopra i dipendenti dell’Ente Poste chiedono con fermezza che venga sospeso l’iter di trasformazione dell’Ente Poste in S.p.A. ritirando la delibera congressuale n° 26 del 30 settembre 2013, il riferimento alla trasformazione in S.p.A. del 3° comma dell’articolo 10 e l’intero articolo 59 della Legge Finanziaria 2014.

Infine si chiede che le Poste Sammarinesi rimangano Ente poiché riteniamo che mettendo in atto tutto quanto previsto dalla Legge Istitutiva dell’Ente Poste, in particolare attuando il regime contabile previsto all’articolo 16, si possano raggiungere gli obiettivi previsti di efficacia, efficienza ed ottimizzazione dei servizi offerti all’utenza.

Se quanto richiesto dai sottoscritti firmatari non dovesse essere accolto, ci si riserva di ricorrere agli strumenti di lotta che i dipendenti dell’Ente Poste, in accordo con le organizzazioni sindacali, riterranno più opportuni.

Seguono firme

 

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