Disabilita’. Interpellanza Civico 10

Disabilita’. Interpellanza Civico 10

INTERPELLANZA
SUI DATI RELATIVI ALLA DISABILITA’

Quante
sono, oggi, a San Marino le persone con disabilità? Quante si
trovano in una condizione di gravità tale da richiedere un maggiore
sostegno?

Ancora
oggi, nonostante gli sforzi e i passi in avanti compiuti nella
raccolta dei dati, anche grazie al lavoro svolto da parte della
Commissione Disabilità Csd-Onu e della Commissione Pari opportunità,
il nostro sistema non è in grado di rispondere in modo compiuto ed
esaustivo a tali domande. Permangono significative lacune
informative, legate sia alla mancata costruzione di indicatori capaci
di cogliere adeguatamente il fenomeno, sia all’indisponibilità o
alla scarsa diffusione di dati di natura amministrativa.

Si
fatica, pur riconoscendo i tentativi compiuti, ad approntare – come
prescriverebbe la Convenzione Onu sui diritti delle persone con
disabilità – strumenti statistici capaci di andare oltre l’aspetto
sanitario e valutare il reale livello di partecipazione e di
inclusione delle persone con disabilità.

Questi
dati risultano necessari per comprendere la portata del fenomeno in
Repubblica e avviare uno studio approfondito affinché si possano
porre in essere taluni soluzioni o miglioramenti rispetto alla
situazione esistente del disabile nell’ambito sanitario, sociale,
culturale e nelle politiche di inclusione.

Per
queste ragioni i sottoscritti Consiglieri, interpellano il Governo
per conoscere:

  1. Quante sono le persone con disabilità
    in Repubblica (divise per classe di età, sesso e tipologia di
    disabilità);

  2. In base a quali
    indicatori viene stabilita la condizione di gravità della persona
    con disabilità e le relative misure di sostegno (pensione, assegni
    d’accompagnamento, cure, servizi, ausili e supporti di altra
    natura…), anche in riferimento alle funzioni della Commissione
    Accertamenti Sanitari Individuali;

  3. Quante sono le persone con difficoltà
    di movimento (dato aggregato);

  4. Quante sono le persone con disabilità
    intellettive (dato aggregato);

  5. Quante sono le persone con difficoltà
    sensoriali (si richiede il dato suddiviso per vista, udito, parola).

  6. Quante sono le persone con difficoltà
    di autonomia nelle funzioni di vita quotidiana (cura della persona,
    vestirsi, coricarsi, mangiare, etc);

  7. Quante sono le persone che
    frequentano la struttura del Colore del Grano (si richiede il dato
    suddiviso in residenziali e non);

  8. Quante sono le persone con disabilità
    che vivono in famiglia, suddivise per classe di età;

  9. Quante sono le persone con
    disabilità, anziane non autosufficienti (65 anni in su);

  10. Quante sono le persone con
    limitazioni funzionali gravi (si richiede il dato suddiviso in base
    a coloro che vivono in famiglia e chi all’interno delle strutture
    pubbliche);

  11. Quante sono le persone titolari di
    indennità di accompagnamento;

  12. Quanti sono gli alunni con disabilità
    suddivisi per ordine scolastico;

  13. Quanti sono gli alunni con disabilità
    della scuola secondaria di II grado (suddivisi per tipologia di
    istruzione e tipologia di istituto, pubblico o privato);

  14. Quanti sono gli studenti con
    disabilità iscritti all’Università per tipologia di disabilità;

  15. Quante sono le persone disabili
    maggiori di 15 anni suddivise per sesso, classe d’età, tipologia
    di disabilità e condizione professionale (occupato, disoccupato, in
    cerca di lavoro, inabile al lavoro);

  16. Quanti disabili risultano occupati
    (si richiede il dato suddiviso per tipologia di contratto);

  17. Quante aziende hanno adempiuto
    all’obbligo previsto dall’art 4. della legge 71/1991 e quanti
    controlli sono stati svolti presso aziende private ai fini della
    verifica del rispetto della disposizione sopracitata;

  18. Quante aziende private sopra i 15
    dipendenti, che hanno partecipato ad appalti di fornitura della PA,
    sono state controllate per verificare il rispetto dei requisiti di
    legge per l’assunzione dei disabili come previsto dall’art 4-bis
    della legge 29 maggio 1991 n.71, e quante sono state trovate in
    regola;

  19. Il costo annuo per lo Stato per la
    gestione della struttura del Colore del Grano (si richiede in
    evidenza il dato relativo a: personale dirigente, personale
    sanitario, educatori);

  20. Il costo complessivo pro-capite che
    lo Stato si sobbarca ai fini dell’assistenza ad una persona
    disabile (inteso come spesa media per persona con disabilità);

  21. Quali sono i servizi, domiciliari e
    non, che lo Stato garantisce alle famiglie con a carico una persona
    con disabilità;

Vista
la complessità e la mole di dati richiesti, si richiede risposta
scritta entro 50 giorni dalla presentazione dell’interpellanza.


Luca Santolini
Andrea Zafferani

Si
aggiungono per la risposta scritta i Consiglieri Mimma Zavoli e
Franco Santi.

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