Distretto economico speciale a San Marino, il segretario Beccari spiega di cosa si tratta

Distretto economico speciale a San Marino, il segretario Beccari spiega di cosa si tratta

Distretto economico speciale, Beccari spiega di cosa si tratta. Il progetto, in divenire, scaturito dall’incontro con il miliardario spagnolo Bañuelos

Distretto economico speciale: fino a un paio di settimane fa nessuno ne aveva mai sentito parlare, fino a che non ha iniziato a trapelare timidamente sulla stampa, legato al nome dell’imprenditore spagnolo Enrique Bañuelos de Castro, che il 3 agosto scorso ha costituito a San Marino la società “San Marino District”, primo step di un progetto formato da residenze e hotel di lusso, imprese in settori avanzati, scuole internazionali, negozi di alta gamma, private bank, ristoranti top, per attrarre “individui, nuclei familiari e imprese ad elevato potenziale”. Il segretario agli Esteri, Luca Beccari, ha ammesso che il miliardario spagnolo si è rivolto al governo, tramite la sua segreteria, “per sondare la fattibilità di un investimento che riguardasse l’offerta di una serie di servizi integrati, in modo particolare per quanto riguarda il tema delle residenze fiscali non domiciliate, una forma di dimora ampiamente diffusa in tutta Europa e nel mondo”.

Beccari spiega che da lì è nata l’idea di creare sul Titano un sistema che sia “un accentratore di investimenti esteri sul nostro territorio”, da una parte infrastrutture per la ricezione, ma anche l’offerta di servizi “che possono essere complementari a quelli già presenti a San Marino”.

Il Segretario ricorda che da anni a San Marino si parla di tentativi di aumentare lo spettro dei servizi offerti, non solo turistici. “Sappiamo qual è sempre stata la criticità – spiega – Abbiamo bisogno di alberghi di certe categorie, ma poi certi progetti vengono abbandonati perché magari non ci sono abbastanza servizi per quanto riguarda l’intrattenimento, la ristorazione, l’assistenza per persone che decidono di dimorare a San Marino, non per un giorno ma magari per alcuni mesi” Il Distretto Economico Speciale – prosegue – è di fatto un contenitore “nel quale investitori esteri possono favorire la realizzazione di queste infrastutture. Così accanto all’offerta turistica tradizionale si aggiunge la possibilità di dimore di periodo breve in territorio, da 60/ 90 giorni fino a un massimo di 120 giorni, che possono creare un volano di opportunità”.

Il Congresso di Stato ha valutato che questo tipo di progettualità si può sviluppare solo attraverso un progetto di legge. Beccari sottolinea che il progetto dovrà prevedere l’apertura a più potenziali investitori, e la collaborazione verrà offerta al miglior offerente in una regolare gara, per cui Bañuelos si troverà in concorrenza con eventuali altri investitori.

“È un progetto molto importante – ha sottolineato – in cui Bañuelos crede molto” confermando così le voci che vorrebbero la presenza del magnate spagnolo già in territorio per dei sopralluoghi, accompagnato da un esponente della segreteria Esteri. Conclude spiegando che non si tratta di qualcosa che entri in concorrenza con chi già opera a San Marino, ma di andare a concentrare investimenti che altrimenti a San Marino non verrebbero fatti. Intanto Bañuelos, accompagnato anche da un esponente della segreteria Esteri, ha già preso contezza e visitato diversi immobili a San Marino.

 

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 19

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