Domenica 10 marzo al Teatro del Mare di Riccione: Teatro tra musica e letteratura

Domenica 10 marzo al Teatro del Mare di Riccione: Teatro tra musica e letteratura

Domenica 10 marzoalle ore 16,30 al Teatro del Mare di Riccione debutta la nuova rassegna Teatro tra musica e letteratura.

Visto l’interesse suscitato dagli incontri della scorsa primavera con i poeti dialettali, gli appuntamenti della domenica pomeriggio passano quest’anno dal foyer al palcoscenico riccionese, coinvolgendo autori e artisti del territorio in produzioni originali e inediti momenti di spettacolo ideati e coordinati dalla direzione artistica Fratelli di Taglia in collaborazione con le case editrici romagnole.

Aprono il poeta, critico letterario e traduttore cesenate Gianfranco Lauretano e il poeta, attore e regista teatrale riccionese Pasquale D’Alessio – entrambi pubblicati da Raffaelli Editore – con Racconto della Riviera – Oggigiorno. Notte per notte. Salgono insieme sul palco del Teatro del Mare per raccontare in prosa, poesia, musica e immagini dei giovani e della Notte, tema sempre attuale in Riviera. Una riflessione a due voci sul mondo della Notte, sulle emozioni e sensazioni che la Notte offre, le sue suggestioni. Due racconti intrecciati, sguardo individuale e collettivo, sull’oro giovane. Sui nostri giovani.
Nel Racconto della Riviera (Raffaelli Editore) Gianfranco Lauretano narra di Marco e del suo sabato sera. Marco vive a Cesenatico. Il sabato notte esce. Il babbo continua a guardare la televisione. Lui invece inizia a guardare in faccia la Notte. Entra nel suo branco e con il branco si beve il buio. Marco non è solo. Ha la ragazzina. Il motorino di Marco prende male una curva. La sua ragazzina prende male la vita che rimane lì ferma, immobile, fredda sull’asfalto. Lauretano non lascia mai solo Marco, lo insegue, lo interroga, gli vuol bene come a un figlio. Ma Marco a volte sfugge, scappa. Poi ritorna a casa: davanti alla televisione c’è un cuore che aspetta…
Da Marco al gruppo di Oggigiorno. Notte per notte, la lunga poesia in cui Pasquale D’Alessio racconta del sabato sera davanti alla stazione ferroviaria. Del sabato notte sull’asfalto e di quel che rimane del giovane oro che si scioglie al suono delle sirene della Polizia e dei Carabinieri. Racconta di ciò che i ragazzi si buttano dentro, nello stomaco e nel sangue…

Due storie, due percorsi, sentieri di vita accompagnati dal suono degli strumenti etnici (didgeridoo, tamburi, flauti) suonati dal vivo da Enrico Giunta e dal live painting di Roberto De Grandis.

Completano il trittico di Teatro tra musica e letteratura Davide Rondoni e il Coro Città di Riccione con La vita è un bar (domenica 17 marzo) ed Escoriazione di Davide Brullo con i video di Marisa Zattini e le incursioni sonore del thereminista Vincenzo Vasi (domenica 24 marzo).

 

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