Domenico Pirozzi, Compagnia delle Opere: “La crisi economica è un’opportunità per rilanciare la propria impresa”

Domenico Pirozzi, Compagnia delle Opere: “La crisi economica è un’opportunità per rilanciare la propria impresa”

Una lettera aperta agli imprenditori ed a tutti i riminesi: la crisi è un’opportunità per rilanciare la propria attività. Lo afferma Domenico Pirozzi, Presidente della Compagnia delle Opere di Rimini, in occasione della giornata dell’Assemblea Generale che si terrà oggi a partire dalle 18.15 presso il Palacongressi di Riccione.

La lettera integrale

Lavoro: la crisi come opportunità di sviluppo

La grave crisi che Rimini e tutto il Paese stanno attraversando non è soltanto economica e finanziaria, ma coincide anche con il venir meno della coscienza che l’uomo ha di sé stesso. Per questo la Compagnia delle Opere di Rimini dedica al tema del lavoro l’annuale Assemblea Generale dal titolo ‘Il tuo lavoro è un’opera’, che si svolge domani pomeriggio giovedì 4 dicembre dalle 18.15 presso il Palazzo dei Congressi di Riccione. E’ una grande occasione per aiutarci a riconoscere il lavoro come espressione del nostro desiderio umano e come possibilità di contribuire al bene nostro, delle persone a noi affidate e della società.

Questo scorcio di 2008, con un 2009 che si preannuncia dello stesso tenore, ha visto piccole e grandi aziende, per far fronte alle difficoltà, ricorrere alla cassa integrazione, un atto che diffonde un vero disagio sociale, che si origina dal mondo del lavoro. Un uomo senza lavoro, come ripeteva Don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione, è un uomo che vede messa a rischio la sua dignità.

Charles Peguy nel 1914 sottolineava che ‘Un tempo gli operai non erano servi…Lavoravano… La gamba di una sedia doveva essere ben fatta. Era naturale, era inteso…Una tradizione venuta, risalita dal profondo della razza, una storia, un assoluto, un onore esigevano che quella gamba fosse ben fatta…Si lavorava bene. Non si trattava di essere visti o di non essere visti. Era il lavoro in sé che doveva essere ben fatto’.

Per la Compagnia delle Opere il tema del lavoro è decisivo, un impegno quotidiano: ancor più, in questo momento di crisi, abbiamo rafforzato i servizi al lavoro, ma anche finanziari per sostenere il credito alle imprese; abbiamo promosso il Matching per facilitare lo sviluppo delle relazioni fra le imprese, la Scuola d’impresa.

Anche gli esperti non sanno prevedere le ripercussioni che la crisi finanziaria avrà sulle nostre imprese, ma sappiamo già che tanti nostri amici devono e dovranno attraversare momenti difficili. Gli imprenditori, nei momenti di crisi, possono cogliere l’opportunità che viene data loro dalla congiuntura: di fronte alla crisi è infatti comprensibile e ragionevole che un imprenditore decida di contenere i costi, ma è più interessante avere sempre come riferimento primario il mercato.

L’imprenditore infatti può far fronte alla situazione continuando il proprio lavoro, cercando clienti dove non li ha mai cercati, magari all’estero; innovando i processi di produzione, innovando il prodotto, investendo nella ricerca. Solo così le imprese crescono. Solo così il Paese può fare un balzo in avanti.

È importante che, in questi momenti, ci sia un luogo, una compagnia, che aiuti a guardare la realtà come un’opportunità, a partire dall’esempio virtuoso di altri imprenditori che stanno investendo, che stanno innovando, o che l’hanno già fatto: aiutarsi ad affrontare la situazione economica e finanziaria della propria impresa con grande realismo senza farsi delle illusioni e senza cadere nella disperazione.

Ne siamo certi: le imprese si risolleveranno e la crisi finirà: ma la forza, la determinazione, che sarà alla base di questa rinascita sta tutta dentro lo sguardo che l’imprenditore, che l’uomo ha sulla realtà. Qualunque sia la crisi, qualunque sia la difficoltà, la prima domanda che si pone è chi sei tu. Sappiamo bene che ci sono persone che sono riuscite a superare delle crisi personali, imprenditoriali e aziendali di fronte alle quali altri si sarebbero arresi, e questo non per competenze particolari ma per una posizione umana radicata in una speranza vera che gli ha poi anche permesso di accrescere le competenze necessarie o di chiederle a chi le possedeva. Occorre il coraggio di abbandonare vecchie abitudini, di incamminarsi su strade nuove e di perseverare con pazienza.

Domenico Pirozzi
Presidente, Compagnia delle Opere di Rimini

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