Donazioni di Banca di Gradara all’Ausl di Rimini

Donazioni di Banca di Gradara all’Ausl di Rimini

Continua la benemerita opera di sostegno alla sanità riminese, da parte della Banca di Credito Cooperativo di Gradara.

Nel corso dei prossimi mesi, entro fine 2012, saranno infatti effettuate quattro nuove donazioni all’Ausl, per un valore complessivo di 160mila euro.

All’Ospedale “Infermi” di Rimini è destinato un ecotomografo – ecocardiografo (valore novantamila euro circa) che verrà utilizzato dall’Unità Operativa di Terapia Intensiva Neonatale, diretta dalla dottoressa Gina Ancora.

Quest’apparecchiatura sarà finalizzata ad esami sui piccoli pazienti per l’individuazione precoce di patologie tra i bimbi nati gravemente prematuri.

“L’apparecchio – specifica la dottoressa – è utilizzabile anche per esami direttamente al letto del paziente, in particolare per l’ecografia cerebrale e l’ecografia cardiaca. Ogni anno gli esami ecografici effettuati sia a livello ambulatoriale sia ospedaliero ammontano a circa 1.700 l’anno”.

All’Ospedale “Cervesi” di Cattolica sarà invece attivata una colonna di videoendoscopia, del valore di circa trentamila euro.

“Grazie a questa apparecchiatura che troverà posto nell’ambulatorio otorino – spiega il dottor Vincenzo Calabrese, direttore dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatrica dell’Ausl – saremo in grado di rispondere sempre più puntualmente alle esigenze dei pazienti con problemi alle alte vie respiratorie, cioè naso, faringe e laringe, con una diagnosi più veloce e completa. L’apparecchio è inoltre trasportabile al letto del paziente, e consente l’invio di immagini, per una second opinion, anche ad altri centri clinici”.

Infine, per quanto riguarda le apparecchiature, all’Ospedale “Ceccarini” di Riccione la Banca di Credito Cooperativo di Gradara donerà un videolaringoscopio per intubazioni difficili (circa ventiduemila euro il valore) che verrà utilizzato nel comparto operatorio, a favore della Chirurgia Generale e Toracica guidata dal dottor Luca Garulli e della Anestesia Rianimazione, diretta dal dottor Mauro Nastasi.

“Si tratta di un’apparecchiatura utilizzabile sia per pazienti in emergenza – spiegano i due professionisti – sia per quelli non in emergenza ma che, per vari motivi, hanno difficoltà ad essere intubati. E’ dunque uno strumento in grado di risolvere problematiche anche molto complesse”.

E’ stato, inoltre, finanziato un corso di formazione biennale, valore di circa 17mila euro, dedicato al personale dell’Unità Operativa di Riabilitazione Funzionale e Protesica, al fine di perfezionare le tecniche riabilitative per pazienti neurologici (principalmente quelli colpiti da ictus): “La tecnica si chiama Bobath e serve per ottenere maggiori risultati, e quindi qualità di vita, per questi pazienti. Il corso sarà suddiviso in due anni, 2012 e 2013, e a svolgerlo verrà una specialista dagli Stati Uniti”.

“Credo che, mai quanto in questo particolare momento – commenta il Direttore Generale, dottor Marcello Tonini –, in cui a tutti i livelli ci viene chiesto di ‘serrare i ranghi’, debba prevalere un senso di comunità tra Istituzioni, mondo economico e produttivo, cittadini… E’ un processo che, mi permetto di dire, come Azienda stiamo stimolando già da tempo, e la Banca di Credito Cooperativo di Gradara è uno dei soggetti che più di altri ci ha affiancati in tale percorso. Questi ulteriori atti di liberalità, che si aggiungono alle altre donazioni effettuate negli ultimi anni, non fanno che confermare l’approccio lungimirante e serio, che questo istituto di credito sta assumendo. Un approccio al quale come Ausl cerchiamo di fare da contr’altare con un atteggiamento rigoroso, di utilizzo responsabile di tutte le risorse. In sintesi: grazie e, ora più che mai, lavoreremo sodo per meritarcelo”.

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