Al Festival di Roma ha avuto un grandissimo successo raccontando una delle stragi più efferate della seconda guerra mondiale ad opera dei nazisti.
L’uomo che verrà di Giorgio Diritti, la nuova prima visione in programma in Cineteca a Rimini da venerdì 22 gennaio,
affronta l’eccidio nazista di Marzabotto, nell’Appennino bolognese, dove furono trucidati oltre settecento civili, perlopiù bambini, donne e vecchi. E lo fa attraverso un racconto corale e uno stile personale: l’uso del dialetto e di molti attori non professionisti.
Tiene insieme l’ingenuità dello sguardo (quello di Martina, la bambina protagonista) e l’orrore della guerra, il rigore della ricostruzione storica e l’immediatezza della messa in scena: fa suo il riserbo antropologico di Olmi e l’impasta con la passione civile dei fratelli Taviani.
Una volontà di comprensione (e di testimonianza) attraverso un’idea di cinema forse inattuale, insieme ‘di poesia e di prosa’.
Repliche: sabato 23 gennaio, ore 20.30 e 22.30; domenica 24 gennaio, ore 16.30, 18.45 e 21; mercoledì 27 gennaio, ore 21
- San Marino. Unicef per Haiti nelle scuole
- Carisp San Marino, sammarinese. Odg del Consiglio