Dopo San Marino, tocchera’ alla Svizzera. Tabacci a Porta a Porta

Dopo San Marino, tocchera’ alla Svizzera. Tabacci a Porta a Porta

Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino: Tabacci: “Stia attenta la Svizzera se non vuole fare la fine di San Marino”

(…)  Tabacci interviene dopo un servizio dedicato alla Svizzera e alla possibilità che la Confederazione elvetica ancora offre per porre al riparo i capitali dal fisco. Ha detto Tabacci: “La Svizzera deve stare un po’ attenta, perché se l’Europa comincia ad adottare una linea politica fiscale comune – e sarà inevitabile fare questo – se non vuole fare la fine di San Marino, sarà ora che cominci a guardare bene chi porta i soldi e come li porta. Questo tema dell’evasione – ha aggiunto Tabacci -viene affrontato con un po’ di sottovalutazione”. Una sottovalutazione che evidentemente negli anni c’è stata anche sul Titano dove ha trovato riparo una grossa mole di denaro sottratto all’erario italiano. E, emerge in più di una inchiesta, non solo frutto di evasione o di elusione, ma anche di comportamenti illeciti ben più gravi legati alla criminalità organizzata. Una situazione che ha portato ad una stretta dell’amministrazione italiana arrivata al punto di piazzare San Marino in black-list, oltre a mettere in campo controlli serrati verso il Titano che hanno portato qualcuno a parlare di “accanimento” o, addirittura, di “dichiarazione di guerra”. Di certo il fatto che San Marino venga da Tabacci additato come esempio, in senso negativo, per la Svizzera, la dice lunga sull’opinione che da oltre confine ancora hanno sul conto del Titano.  

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