Dunx: diamo spazi ai giovani, creando spazi per i giovani

Dunx: diamo spazi ai giovani, creando spazi per i giovani

Comunicato stampa

San Marino, 25 febbraio 2009

Dunx: diamo spazi ai giovani, creando spazi per i giovani

Da San Marino arriva la prima iniziativa che crea luoghi di incontro con contenuti fortemente aggregativi, capaci di unire lo sport a valori forti come integrazione e condivisione. È infatti l’azienda sammarinese Mission, che ha scelto come partner autorevole TIMTribù per lo sviluppo di questo progetto, che con un forte spirito di responsabilità sociale d’impresa, ha realizzato il primo campo di Dunx Flying Basketball italiano, ad Ostia, in provincia di Roma.

Si è infatti concluso domenica scorsa la tre giorni di lancio del Dunx, che altri non è che un mix fra basket e slamball: un gioco che consente a tutti i partecipanti di ‘volare a canestro’ arrivando alla schiacciata che, da gesto atletico e finora riservato solo ai giganti del basket professionistico, diventa accessibile. Gli ingredienti di Dunx sono: un campo da gioco di circa 500 mq (circa 100 mq in più rispetto al tradizionale campo da Basket), due squadre composte di 4 giocatori ciascuna che si affrontano in 4 tempi da 6/8 minuti, due canestri e, a supporto, dei trampolini elastici per “volare” in alto e schiacciare come i grandi atleti.

L’iniziativa ha portato alla ribalta l’azienda Sammarinese su tutti i media nazionali – Repubblica, Gazzetta dello Sport, Italia Uno, Mtv fra gli altri – non soltanto per la spettacolarità dello sport, ma soprattutto per l’aver saputo creare un evento che utilizza lo sport come veicolo di positività da utilizzare in contesti sociali ed urbani da valorizzare. “Il nostro intento – ha infatti dichiarato l’Ad di Mission durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, Massimo Rastelli – è anche quello di cercare di rispondere, in maniera concreta, al problema dell’emergenza educativa, in un’ottica di responsabilità sociale d’impresa che non può lasciarci indifferenti e che oggi è diventato il primo problema da affrontare, in tutti gli ambiti, a livello nazionale”.

Sport come opportunità di aggregazione, come spinta alla condivisione: Mission ha messo in campo la precisa volontà di posizionare i campi Dunx non solo nei parchi pubblici e nelle spiagge, ma soprattutto in quelle zone periferiche in cui, spesso, l’assenza di stimoli e di alternative e la mancanza di confronto porta i più giovani a rinunciare ai propri sogni prima ancora di aver iniziato ad inseguirli. In quest’ottica Mission propone Dunx come un elemento catalizzatore di aggregazione e integrazione che, insieme ad altre numerose proposte di attività, vuole diventare un’opportunità d’incontro, di dialogo ed in particolare di ascolto tra giovani di differente estrazione sociale, culturale e razziale: sui campi da gioco si diventa uguali perché tutti, senza distinzione, possono arrivare a schiacciare a canestro. Un luogo dove poter concretizzare i valori etici e sociali degli sport di strada.

La partnership con TIMtribù supporterà Mission e Dunx non solo in questa fase di start-up ma anche nel percorso di insediamento nelle diverse realtà territoriali della penisola trasformando spazi urbani in realtà positive, vere strade per la crescita individuale.

È possibile sin da ora partecipare alle selezioni per diventare giocatori di Dunx, acquistare e noleggiare campi, acquistare le franchigie per partecipare al primo campionato italiano che si terrà nell’estate 2009. Per informazioni: www.mission.sm

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