Alberto Chezzi – L’Informazione di San Marino: Lotta per il potere
Hanno occhi ma non vedono, hanno orecchie ma non sentono. Solo una grande ambizione a dividersi e occupare posti di potere.
Nonostante un terzo del Consiglio sia stato rinnovato non s’intravedono delle grandi novità all’orizzonte. La stanno facendo da padrone le “cosiddette” correnti interne ai partiti, in special modo quelli di maggioranza. Solo una serie di piccoli e grandi ricatti incrociati. Senza tener conto delle competenze personali o del lavoro svolto.
La qual cosa oltre che a essere anacronistica incomincia a essere francamente ridicola in una realtà di trentamila abitanti come quella di San Marino. (…)
Intanto la scorsa settimana sono accaduti due avvenimenti significativi che riguardano il Segretario di Stato agli Affari Esteri uscente Antonella Mularoni. La prima è la conclusione della relazione approvata la scorsa settimana dalla Commissione Europea sui rapporti tra Ue e i piccoli Stati di Andorra, Monaco e San Marino. L’adesione all’Unione europea per San Marino non è risolutiva, a breve e medio termine. Meglio le opzioni di accordo di associazione o l’ingresso nello Spazio economico europeo. La seconda è l’accelerazione richiesta dal ministro degli esteri italiano Vittorio Grilli ai propri funzionari, sul completamento dell’iter di approvazione della convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e San Marino. Una corsa contro il tempo per la ratifica dell’accordo prima che il parlamento italiano sia sciolto. Una bella soddisfazione per il Segretario di Stato uscente.
Sull’Unione Europea:
Leggi Comunicato Segreteria Esteri
Leggi Comunicato, Ap e l’Unione Europea
Leggi Comunicato, Psd
Leggi Comunicato, IL COMITATO PROMOTORE
Leggi:
La Repubblica di San Marino si dimentica di chiedere la revisione dell’accordo con l’Ue nei termini indicati dallo stesso accordo
San Marino nello See. Strada obbligata. Marino Cecchetti
Sull’accordo contro le doppie imposizioni tra Italia e San Marino:
Leggi cosa dicono in proposito oggi i giornali
Leggi il testo delle modifiche all’accordo contro le doppie imposizioni
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