San Marino, 05 novembre 2008
Una vittoria schiacciante, un vero e proprio trionfo quello che, nella notte appena passata, ha consacrato Barack Obama 44esimo presidente degli Stati Uniti. Quarantasette anni, il primo afro-americano che conquista la Casa Bianca. Obama entrerà in carica a gennaio, ma il segno che qualcosa è cambiato è chiaro, netto, inconfutabile: in America ha vinto il cambiamento, il nuovo, il desiderio di dare un taglio al passato. In America hanno vinto gli americani, coloro che hanno atteso in fila per ore prima di depositare il loro voto nell’urna.
In America hanno vinto i riformisti, ha vinto chi investe nello stato sociale e sostiene le fasce più deboli come pensionati e casalinghe. Ha vinto chi ha garantito ai cittadini di poter accedere alle cure sanitarie. La destra dei conservatori è stata sconfitta e il fallimento si è manifestato anche in quegli Stati che affondano le proprie radici nella tradizione conservatrice.
La coalizione Riforme e Libertà da tempo ha sposato la linea riformista, perchè in essa ritrova la base della propria azione politica e fin dall’inizio ha auspicato la vittoria di Obama.
Ci rallegriamo per il successo e siamo certi che i Sammarinesi confermeranno questa tendenza, affidandosi alla coalizione di centro-sinistra Riforme e Libertà che si batte per lo sviluppo e la crescita del Paese e per un benessere diffuso.
La vittoria di Obama è la dimostrazione che solo le riforme permettono di fronteggiare il cambiamento. Ora davvero si può.