Il destinatario della nota rilasciata da Andrea Gnassi, segretario provinciale del Pd di Rimini, è Maurizio Taormina, vicepresidente della Provincia di Rimini, ‘reo’ di aver sfidato le regole della democrazia – ovvero di non aver accettato il sistema delle primarie che hanno incoronato Stefano Vitali come candidato del Pd – e di essersi reso protagonista di una lista antagonista presentata ieri: “Fare per Rimini”.
Dice Gnassi che “E’ ovvio che chi fa un’altra lista decide di chiamarsi fuori dal Pd. Dall’etica, dai percorsi democratici, dalle regole”.
Ancora: “Oggi il Pd e il centrosinistra hanno un progetto collettivo per la comunità, nessuno può anteporre a questo aspettative e interessi personali. Il Pd non è un autobus, sali se fai l’assessore, il presidente o il sindaco. Scendi se fai volantinaggio, stai in un circolo o c’è un altro candidato. Constatiamo oggi che ciò non è compreso da chi ha fatto l’assessore in Comune a Rimini prima, e poi per dieci anni il vicepresidente della Provincia”.
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