Enologica 2014 apre con Luigi Sartini, ristorante Righi

Enologica 2014 apre con Luigi Sartini, ristorante Righi

Comunicato Stampa                                                         Bologna, 22 novembre 2014
Bologna, il brindisi della comunità del vino apre Enologica 2014
A Palazzo di Re Enzo 126 produttori dell’Emilia Romagna presentano a critici, giornalisti, operatori di settore italiani e internazionali i grandi vini della regione. Apre lo spazio dedicato alla tavola, la cucina sammarinese di Luigi Sartini, chef di Righi
Aperta questa mattina a Palazzo di Re  Enzo la diciassettesima edizione di “Enologica – Salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia Romagna”, ospitata per il secondo anno consecutivo nei saloni di uno dei luoghi storici e artistici più belli di Bologna.
Primo atto della manifestazione, brindisi inaugurale con il presidente dell’Enoteca Regionale ER, Pierluigi Sciolette, il curatore della manifestazione Giorgio Melandri e i produttori vitivinicoli presenti a Enologica.
È toccato invece a Luigi Sartini di “Righi” ad aprire all’Enoteca Storica Faccioli, il “Teatro dei Cuochi”, lo spazio tradizionalmente riservato alla tavola e i prodotti della filiera agroalimentare della regione. Durante l’incontro ha presentato un piatto da 24 anni nel menù del suo ristorante: lasagnetta al ragù tagliato a mano, con fonduta di formaggio di fossa di Talamello.
 “È il piatto cui sono più legato e in questi anni non è mai mancato nella carta del locale della famiglia Righi. Quando arrivai in questo ristorante, è stata la mia prima ricetta finita nel menù”, ha spiegato Sartini rispondendo alle domande della giornalista Laura Franchini. “È una lasagna al ragù di manzo allevato sul Titano, tagliato al coltello e accompagnata da una fonduta di formaggio di fossa di Talamello. È un omaggio ai due miei mastri Gino Angelini e Gualtiero Marchesi. Dal primo ho appreso l’attenzione ’maniacale’ per le materie prime e dal secondo il rigore nelle tecniche e nelle preparazioni”.  
Secondo Sartini in carta deve sempre esserci un piatto che racconti la storia del locale e nel quale i commensali possono continuare a riconoscersi nel tempo e Giorgio Melandri, curatore di Enologica ha sottolineato coerenza e solidità della cucina di Sartini: “I suoi piatti ormai possono essere definiti ‘classici’. La lasagnetta di oggi ne è dimostrazione. Piatto semplice, tre ingredienti, tre sapori e preparazione perfetta. Ma se storicizziamo un attimo la faccenda, dobbiamo pensare alla rivoluzione che ha rappresentato quando, vent’anni fa, entrò nel menù di un ristorante dove si servivano tagliatelle e pollo arrosto”.
“Del resto agli esordi della mia carriera ero considerato un innovatore – ha chiosato Sartini – oggi sono stato inserito tra i classici. È un percorso inevitabile”. E dalla cucina di chef Luigi in questi anni sono usciti diversi allievi di successo, anche loro diventati cuochi stellati Michelin, da Ricardo Agostini a Stefano Ciotti.
Ufficio Stampa Ristorante Righi
 

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