Erbavita. Dovere sociale salvare i posti di lavoro. USL

Erbavita. Dovere sociale salvare i posti di lavoro. USL

10/11/15 – Prosegue lo sciopero a oltranza dei dipendenti Erbavita in queste ore che si preannunciano essere decisive per il futuro dell’azienda e, soprattutto, delle famiglie dei 98 lavoratori.

Entro oggi pomeriggio le banche hanno chiesto alla proprietà la firma definitiva per accettare il piano di salvataggio della ditta e riaprire le linee di credito per poter pagare i dipendenti e garantire l’operatività dell’azienda.

Così come già chiesto più volte, USL chiede a tutti gli attori coinvolti di compiere un forte gesto di responsabilità, prima che si aprano scenari drammatici o intervenga addirittura il Tribunale.

“La nostra preoccupazione è che la situazione giunga ad un triste epilogo, purtroppo vissuto anche di recente in altre aziende, in cui a rimetterci sono sempre i lavoratori per cause non dipendenti dalla loro volontà. Erbavita è un’azienda dalle grandi potenzialità, è un dovere sociale garantire la continuità lavorativa a 98 persone”, afferma il Segretario Industria e Artigianato Francesca Busignani.

Questo pomeriggio continueremo a supportare lo sciopero dei dipendenti e, se necessario, siamo pronti anche a manifestare insieme a loro sul Pianello.

Federazione Industria e Artigianato

 

 

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