Fabrizio Vedana di ItaliaOggi definisce ‘semplificati’ i rapporti finanziari fra Italia e San Marino

Fabrizio Vedana di ItaliaOggi definisce ‘semplificati’ i rapporti finanziari fra Italia e San Marino

Tra Italia e San Marino rapporti finanziari semplificati
Più semplici i rapporti finanziari tra Italia e San Marino. Utilizzo di codici interni per il censimento di soggetti della repubblica del Titano, esenzione dell’obbligo di segnalazioni valutarie, creazione di un data-base presso la Banca centrale di San Marino (Bcsm) per assolvere gli obblighi antiriciclaggio, prelevamenti da sportelli bancomat ubicati a San Marino e gestione delle carte di pagamento. Sono principali aspetti sui quali interviene la Banca d’Italia con una nota del 20 marzo scorso inviata all’Abi e finalizzata a chiarire termini e modalità di gestione dei rapporti tra il sistema bancario Italiano e le controparti sammarinesi.
Banca d’Italia preso atto di quanto esposto da Abi, con una propria nota del 2 marzo scorso, relativamente alle difficoltà operative e procedurali connesse alla richiesta di censimento nelle anagrafi aziendali delle banche Italiane dei soggetti sammarinesi quali «non residenti» , dà il suo benestare «all’utilizzo ad uso interno delle singole banche di codici particolari che assicurino, al contempo, sia la prosecuzione dello scambio dei pagamenti tra banche Italiane e controparti sammarinesi nel circuito domestico nonché la corretta gestione delle segnalazioni a diverso titolo dovute dagli intermediari». L’Autorità presieduta da Mario Draghi dà inoltre semaforo verde ad una temporanea esenzione delle banche Italiane dall’obbligo di segnalazione delle operazioni di pagamento da e per San Marino nella comunicazione valutaria statistica (Cvs) e dalla matrice valutaria. Novità anche sul fronte antiriciclaggio ed in particolare degli adempimenti connessi con l’identificazione delle controparti sammarinesi alla luce della nuova normativa antiriciclaggio del 2007 in applicazione della quale alla banca italiana è richiesto di conoscere anche il nominativo del titolare effettivo del nuovo rapporto bancario o di quello già avviato in presenza di determinare situazioni.
Al fine di agevolare l’attività di identificazione della clientela sammarinese da parte degli intermediari italiani della Banca d’Italia dà il suo nulla osta all’Istituzione presso Bcsm di un apposito data-base nel quale verrebbero inseriti i dati relativi alla clientela degli operatori bancari e finanziari sammarinesi e dei quali la stessa Bcsm diverrebbe garante nei confronti delle banche richiedenti italiane. L’utilizzo di tale data-, precisa Banca d’Italia, non deve però far venire meno l’obbligo per l’intermediario italiano di svolgere un costante monitoraggio sulle controparti sammarinesi, segnatamente per quanto riguarda i flussi finanziari in entrata e in uscita da San Marino.
Fabrizio Vedana

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