Fase 2 a San Marino da martedì. C’è il decreto: ecco le direttive settore per settore

Fase 2 a San Marino da martedì. C’è il decreto: ecco le direttive settore per settore

Emanato anche il Decreto n. 68 / 2020, con le disposizioni per l’attesa Fase 2 dell’emergenza Coronavirus che a San Marino inizia alle 0.00 di martedì 5 maggio.

Misure generali di contenimento del contagio in Repubblica

Rimane vietato l’assembramento nei luoghi pubblici o privati. Lo spostamento delle persone fisiche all’interno del territorio è consentito esclusivamente nel rispetto delle seguenti regole: 

  • misurarsi quotidianamente la temperatura corporea e non uscire di casa nel caso in cui sia superiore a 37°C. Nel caso occorre chiamare l’ISS allo 0549-994001;
  • lavarsi spesso le mani. Tutti i locali pubblici, privati, posti di lavoro e luoghi di aggregazione hanno l’obbligo di mettere a disposizione degli operatori e dei fruitori soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
  • evitare il contatto ravvicinato, strette di mano e contatti fisici diretti con ogni persona;
  • rispettare l’igiene respiratoria (starnutire o tossire in un fazzoletto o all’interno della piega del gomito evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
  • mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro. Tale distanza va ampliata ad almeno 1,5 metri in caso di contatti sociali prolungati oltre i 30 minuti. Tale distanza va ampliata ad almeno 4 metri per l’attività motoria e sportiva all’aperto
  • è proibito l’uso promiscuo di bottiglie, bicchieri, posate e similari, anche durante l’attività sportiva;
  • non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
  • non assumere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
  • pulire frequentemente le superfici con disinfettanti a base di ipoclorito o alcol;
  • usare la mascherina di tipo chirurgico ogni qual volta si entri in contatto con altre persone
  • usare guanti monouso quando si entra in contatto con oggetti che anche altre persone potrebbero maneggiare, oppure igienizzare le mani ad ogni contatto con essi.

 

Cosa resta chiuso

Sono chiusi i musei e gli altri istituti e luoghi della cultura, centri culturali, centri sociali, centri ricreativi. La Biblioteca di Stato è chiusa al pubblico, resta operativa esclusivamente per l’attività di prestito libri da effettuarsi previo appuntamento secondo le modalità stabilite dalla Direzione degli Istituti Culturali. 

Restano sospese tutte le manifestazioni organizzate, i convegni, i congressi, nonché gli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere sociale, culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico, quali, a titolo d’esempio, grandi eventi, cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati. Nei predetti luoghi è sospesa ogni attività.

Restano chiuse le mense, ad eccezione di quella dell’ospedale che però resta aperta solo per il personale in servizio all’Iss.

 

Cosa riapre e quando

Riaprono da martedì le attività di commercio al dettaglio, comprese quelle ambulanti. Per i mercati via libera solo alla vendita di prodotti alimentari. Queste le prescrizioni per la sicurezza.

Dal 18 maggio possono ripartire tutte le attività inerenti i servizi alla persona quali centri estetici, parrucchieri, barbieri, tatuatori, con questi obblighi.

 

Da martedì possono tornare a lavorare, previa autorizzazione dell’Authority Sanitaria, le attività sanitarie quali medici, medici chirurghi, dentisti, odontoiatri, veterinari e le attività di fisioterapia, massaggi, ambulatori eo poliambulatori specialistici. Queste le disposizioni di sicurezza.

Riaprono le chiese per messe e funerali purché “nel rispetto dei presidi di sicurezza stabiliti con apposita delibera del Congresso di Stato in accordo con la Diocesi San Marino – Montefeltro”. Di cui si attende la pubblicazione.

Dal 18 maggio è consentita l’apertura dei servizi di bar e ristoranti con servizio al tavolo, sia all’esterno che all’interno dei locali. Fino ad allora resta consentita la consegna a domicilio nonché l’asporto. Rigide, anche in questo caso, le disposizioni di sicurezza sia per i bar che per i ristoranti.

Sempre dal 18 maggio riaprono gli alberghi e attività ricettive, che da martedì potranno svolgere attività di asporto e consegna a domicilio di cibo nei confronti di clienti esterni.

Da martedì riparte anche lo sport, seppure in forma individuale e all’aperto. Mentre dal 31 maggio riaprono centri sportivi, palestre private, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali.

 

Spostamenti fuori confine

È consentito lo spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dal territorio della Repubblica ma solo in pochi casi, come per lavoro o per recarsi da congiunti residenti nelle regioni limitrofe. E comunque non per fare la spesa.

 

Attività di screening sui lavoratori

Vista l’aumento della mobilità per tanti lavoratori, nel decreto è previsto anche uno screening sierologico a tappeto su tutti i lavoratori di San Marino, a cui il datore di lavoro dovrà contribuire con 15 euro per ogni test.

 

Leggi tutto il Decreto con i relativi allegati

——

Caro lettore, Libertas mai come ora svolge un servizio pubblico importante per tutta la comunità. Se apprezzi il nostro lavoro, da 20 anni per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per aiutarci in questo momento straordinario.
 
Anche un caffè alla settimana per noi può fare la differenza.
 
Puoi usare Paypal cliccando qui:
 
 
oppure facendo un bonifico con causale DONAZIONE all’IBAN intestato a Libertas:
 
SM78R0606709802000020148782
 
 
Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy