Situazioni di emergenza socio-economica come quella che stiamo vivendo esigono iniziative sociali e politiche forti e tempestive; si deve passare dai proclami e dalle promesse ai fatti concreti. In base a queste considerazioni il Segretario Armando Stacchini ha deciso di convocare d’urgenza il Direttivo della Federazione Pensionati della CDLS: all’ordine del giorno la riforma fiscale presentata nei giorni scorsi, le iniziative di mobilitazione in corso, la problematica relativa alla Casa di riposo “Casale La Fiorina” e le preoccupanti dichiarazioni apparse sulla stampa – e non smentite del Segretario alle Finanze Claudio Felici – riguardo alla ridotta liquidità delle casse pubbliche ed alla incerta possibilità di poter continuare a corrispondere le pensioni nei prossimi mesi.
Riguardo alla “bozza Felici” di riforma fiscale il Direttivo della FNPS-CDLS ha espresso fortissime critiche: in prima battuta “di merito”, riguardo all’iter che la Segreteria alle Finanze ha deciso di percorrere, forzando la presentazione in prima lettura senza che sia avvenuto alcun tipo di confronto con le parti sociali e ignorando l’invito a ripartire dal precedente testo che era frutto di un percorso condiviso. “Inoltre – interviene Armando Stacchini, Segretario della FNPS – dall’analisi tecnica rispetto alla situazione attuale ed al precedente testo, emerge chiaramente la volontà del Governo di fare cassa penalizzando fortemente i redditi medio bassi ed in particolare quelli derivanti dalle pensioni. I pensionati sammarinesi hanno sempre fatto la loro parte anche quando sono stati colpiti, duramente ed in modo crescente, con i vari contributi di solidarietà ed altre penalizzazioni economiche e non hanno mai negato il loro appoggio ad una revisione moderata e sostenibile dell’imposizione fiscale, ma a tutto c’è un limite !! Con questa riforma la pressione fiscale aumenterà di oltre cinque volte e per i pensionati, comprese le pensioni minime, questo si tradurrà in una mensilità in meno.
Senza entrare nel merito dei chiari segnali di abbassamento dell’attenzione riguardo a controlli, accertamenti ed obbligo di fare scontrino e fatturare. Inoltre l’utilizzo della decretazione delegata, presente in maniera esagerata nella “bozza Felici”, fa già immaginare che l’impatto sui cittadini e pensionati sarà ancora più pesante: basterà un semplice decreto per modificare – peggiorandoli – elementi sostanziali, quali aliquote, deduzioni, detrazioni, ed altro. Il Direttivo della FNPS-CDLS, condividendo quanto richiesto dalla CSU, chiede che non venga presentato in prima lettura questo progetto di legge iniquo ed impresentabile.”
La situazione della Casa di riposo “Casale La Fiorina” è per il Direttivo della FNPS elemento di forte preoccupazione che deve essere risolto quanto prima con un intervento decisivo da parte della politica e del Governo. “Abbiamo ribadito in più occasioni pubbliche e anche mediante gli organi di informazione la nostra posizione chiara e netta – puntualizza Stacchini – la gestione della Casa di Riposo della Fiorina deve essere riportata sotto il controllo totalmente pubblico dell’ISS, con un comitato di sorveglianza e controllo al quale dovranno partecipare le Federazioni Pensionati. I “poteri forti” e qualche loro interessato portavoce, stanno facendo di tutto per impedire questo indispensabile passaggio: per la FNPS-CDLS è finito il tempo delle chiacchiere e dei rinvii, è ora di prendere iniziative tempestive e risolutive. A tal fine il Direttivo mi ha dato mandato per richiedere un urgente incontro al Segretario per la Sanità Francesco Mussoni ed al Presidente della SUMS Clelio Galassi. Inoltre è stato deciso di promuovere incontri con tutte le forze politiche sammarinesi per chiedere il massimo sostegno all’iniziativa di rendere la gestione della RSA La Fiorina totalmente pubblica.”
Quanto emerso sulla stampa nei giorni scorsi sotto l’emblematico titolo “stipendi e pensioni a rischio” preoccupa fortemente tutti i pensionati ed è stato oggetto di approfondita discussione a parte del Direttivo della FNPS. “Siamo consapevoli della grave situazione economica che sta attraversando il Paese – precisa il Segretario della FNPS-CDLS – ma crediamo che le notizie emerse riguardo alle pensioni siano estremamente gravi e, purtroppo, sinora non smentite da parte del Segretario alle Finanze.
Come tutti ben sappiamo le pensioni sono corrisposte attingendo dai fondi previdenziali che sono stati accantonati in questi decenni dalle aziende e da generazioni di lavoratori. Questi fondi che hanno ormai raggiunto la considerevole cifra di circa 400 Milioni di Euro sono ormai l’unico “tesoretto” del nostro Paese e vanno tutelati, protetti e preservati in maniera indiscutibile. Abbiamo più volte sollevato qualche dubbio rispetto al tentativo del sistema bancario di gestire questi fondi ed, in particolare, riguardo a qualche discutibile operazione con vincoli a lunga scadenza, per compensare la più generale carenza di liquidità e ripristinare indici di bilancio corretti. La notizia riguardante possibili rischi riguardo alla corresponsione delle pensioni, se non verrà prontamente e pubblicamente smentita, ci allarma e ci preoccupa come pensionati e come cittadini.”
Il Direttivo della FNPS-CDLS parteciperà con i propri delegati all’iniziativa pubblica prevista per la mattinata del 25 Luglio in Piazza della Libertà ed invita tutti i pensionati sammarinesi, i cittadini ed i giovani ad essere presenti a fianco della CSU per dimostrare che sui principi di giustizia sociale e di equità non ci possono essere compromessi né negoziati al ribasso.
Non dobbiamo né possiamo permettere che provvedimenti di riforma fiscale come quello che il Governo si ostina a presentare – più dettati da suggeritori occulti e da poteri forti, che frutto di reale e trasparente concertazione – possano minare il futuro del Paese, delle famiglie, dei pensionati e togliere prospettive e fiducia alle giovani generazioni.