Altra documentazione messa assieme a seguito delle perquisizioni presso la Smi, sarebbe giacente presso il Tribunale della Repubblica di San Marino pronta per essere spedita
– oltre a quella già inviata – alla Procura di Roma, indagine Amphora.
La Tribuna Sammarinese: ‘sono ancora 1.400 i fascicoli
che il Commissario
della Legge, Rita Vannucci,
non ha consegnato giovedì
al nucleo di Polizia Valutaria
della GdF di Roma
giunto a San Marino con
un furgone per caricare la
prima parte delle carte (50
scatoloni).
Si tratta di tutte
quelle posizioni relative
a soggetti che ancora non
hanno ricevuto la notifica
dell’esito della rogatoria e
pertanto non hanno potuto
utilizzare gli strumenti
previsti dalla legge per
opporsi al provvedimento
di consegna. Secondo
l’art.29 della legge sammarinese
sulle rogatorie la notifica
deve avvenire, pena
l’impossibilità di utilizzare
i documenti oggetto della
procedura, in sede giudiziaria.‘
Nel frattempo la Procura di Roma sollecita l’invio anche di detti fascicoli.
Al momento, però, ‘ l’unico modo per sbloccare
in tempi accettabili
la questione pare quello previsto dalla riforma
della legge sulle rogatorie
internazionali, già presentata
in prima lettura in
Consiglio Grande e Generale
e la cui seconda lettura
è prevista per la sessione
di giugno.‘
Di certo la pressione per avere subito l’intera documentazione da parte dell’Italia è pesantissima.
Al governo forse converrebbe anticipare l’approvazione della nuova legge sulle rogatorie già al mese di maggio, come si sta facendo per altre leggi del pacchetto trasparenza.