Fidejussioni per acquisto energia elettrica, L’Informazione: “Da Enel diniego a operare con banche di San Marino”

Fidejussioni per acquisto energia elettrica, L’Informazione: “Da Enel diniego a operare con banche di San Marino”

“Fidejussioni per acquisto energia, da Enel diniego a operare con istituti sammarinesi”. L’Aass si è quindi dovuta rivolgere a banche italiane. Il problema del riconoscimento del sistema Titano oltre confine emerso in Commissione Finanze

ANTONIO FABBRI – Il sistema bancario sammarinese continua a non godere di troppa fiducia fuori dal confine. L’ultimo accadimento che attesta questa difficoltà, quello reso noto in Commissione Finanze nel riferimento sull’aumento delle bollette e sulle dinamiche che impongono questi incrementi. (…)

Gli operatori, per garantire la fornitura di gas, non hanno accettato le fidejussioni fatte dalle nostre banche sammarinesi: per la liquidità, per il rating del sistema Paese e per le garanzie. Ci si è quindi dovuti rivolgere a istituti italiani. Lo ha detto molto chiaramente il presidente di Aass, Francesco Raffaeli, ricostruendo la dinamica di quanto accaduto: “Il giorno in cui dovevamo firmare l’operazione, è arrivato da parte dell’Enel il diniego di operare con operatori sammarinesi. Quindi le fidejussioni che avevamo richiesto, anche rilasciate da organismi sammarinesi, non erano più adeguate perché i nostri istituti di credito, come noto, non hanno un rating internazionale. Quindi abbiamo dovuto riprendere in mano tutta l’operazione e, con la Carisp che ci ha supportato, ci siamo rivolti ad un istituto italiano. È stata una necessità. Un istituto bancario italiano si è offerto di rilasciare le fidejussioni, che ci sono servite per sottoscrivere il contratto di copertura”. (…)

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino

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