Finalmente i fautori della crisi del progetto di centro sinistra si sono manifestati pubblicamente. Evviva, era ora!!!
Le note di merito finiscono qua, perché se è vero che il loro ultimo gesto può portare, dopo mesi di verifiche, ad un chiarimento del panorama delle alleanze e degli equilibri politici, nonché del ruolo dei cosiddetti poteri forti, è altrettanto vero che i nostri piccoli “eroi” hanno dimostrato, anche se dichiarano esattamente il contrario, un totale spregio delle regole democratiche, delle istituzioni e del loro ruolo, il tutto a totale beneficio dei loro personalissimi interessi di parte.
Ora, cari amici e compagni, tiriamo fuori gli attributi.
Abbiamo una grande sfida di fronte. Una sfida che possiamo riassumere in tre passaggi fondamentali che con urgenza dobbiamo compiere:
1) salvare il nostro progetto politico, l’unico nel panorama sammarinese che possegga una visione programmatica di medio lungo periodo in grado di cambiare il nostro Paese;
2) azzerare il gruppo dirigente del nostro Partito, non per vendetta, ma semplicemente come conseguenza degli eventi, come presa d’atto di un evidente fallimento ed anche soprattutto per rispetto verso gli iscritti, verso le idee e la tradizione che il Partito rappresenta da sempre nel Paese, per dare un chiaro segnale di rinnovamento e di trasparenza;
3) rilanciare con grande convinzione la scelta strategica della coalizione del centro sinistra, impegnando tutto il partito a ricondurre un alleato strategico e fondamentale come Alleanza Popolare nell’alveo degli accordi del 2006 e proporsi contestualmente, con forza e convinzione, al giudizio del Paese attraverso le elezioni anticipate.
Solamente attraverso queste tre azioni forti, politicamente coraggiose, avremo la possibilità di mantenere un barlume di dignità politica di fronte agli elettori, di fronte ai nostri iscritti, di fronte a noi stessi.
La politica è una cosa seria, riguarda tutta la comunità, una comunità che non può più permettersi di essere guidata da spregiudicati arrivisti, privi di qualsiasi moralità e senso dello Stato.
Stiamo assistendo ad un vero e proprio colpo di Stato, siamo di fronte a precise strategie destabilizzanti con un preciso e chiaro disegno: impedire l’affermarsi dell’alternanza democratica, non permettere agli elettori di decidere quale Governo deve governare, continuare a condizionare l’agenda politica con la minaccia dello spostamento calcolato di equilibri di potere.
Il momento è molto grave cari amici e compagni. Oggi più che mai è necessario uno slancio di partecipazione e di passione politica da parte di tutti, con la consapevolezza di dover giocare una sfida decisiva che va affrontata con determinazione e con la forza delle idee e del senso di identità che ci deriva dalla nostra autonomia e tradizione democratica.
Franco Santi
Membro del Consiglio Direttivo del PSD