FINANZE. BILANCIO, RITOCCHI A COSTI POLITICA E PATRIMONIALE Agenzia Dire-Torre1

DOCUMENTO PER LO SVILUPPO AL TAVOLO DI SEGRETERIA E PATTO
Patto e segreteria di Stato per le Finanze al lavoro fino all’ultimo sul testo della legge di
Bilancio. La Finanziaria per il 2012 approdera’ in seconda lettura domani pomeriggio in Consiglio grande e generale: oggi, alla vigilia del suo ultimo step legislativo, Patto e governo hanno lavorato sul testo per le ultime limature e sul documento per lo sviluppo che l’accompagnera’. Punto chiave la definizione della patrimoniale sugli immobili: fermo restando l’introito previsto di 20 milioni di euro, la segreteria di Stato per le Finanze sta definendo alcune simulazioni sull’ampia rosa dei soggetti a cui andra’ applicata. “L’imposta andra’ parametrata alle diverse tipologie di immobili- spiega Luca Beccari, coordinatore del dipartimento delle Finanze- il sistema prevedera’ una quota fissa piu’ una variabile”.
Nella giornata di oggi il confronto si e’ dilungato poi sul documento per lo sviluppo che definisce tre aree di intervento: il livello delle infrastrutture, tagli progressivi alle spese e
la riduzione nei costi per gli enti del settore pubblico allargato e nella Pa. Infine, gli interventi per lo sviluppo economico, che includono il parco scientifico tecnologico, il potenziamento dell’offerta turistica e l’universita’.
Gli ultimi ritocchi riguardano infine i tagli alla politica: il finanziamento ai partiti, una voce fissata per 1,4 milioni di euro, subira’ una sforbiciata del 10%, cosi’ come viene ridotto
di 70 mila euro il Fondo autonomo del Consiglio grande e generale: un taglio complessivo di 210 mila euro per dare un segnale di responsabilita’ ai cittadini.