FINANZE. NEL BILANCIO 2012 PATRIMONIALE DA 20 MLN DI EURO

FINANZE. NEL BILANCIO 2012 PATRIMONIALE DA 20 MLN DI EURO

VALENTINI: “TASSA UNA TANTUM SUGLI IMMOBILI”. ESCLUSA PRIMA CASA
Contro la crisi, per far quadrare i conti di un bilancio sempre piu’ a secco di entrate, al governo sammarinese non resta che rompere il tabu’ della patrimoniale. Il segretario di Stato per le Finanze, Pasquale Valentini, annuncia ai cronisti quali sono le intenzioni dell’esecutivo per il bilancio previsionale 2012: da un lato, mettere un freno al debito, attraverso “ulteriori economie” e dall’altro, consolidare le entrate, ridotte drasticamente dalla caduta dei primi
contribuenti del Paese, le banche e le grandi aziende. Come?
“Abbiamo intenzione- spiega- di confermare tutti gli interventi messi a punto lo scorso anno per consolidare le entrate”.
Quindi nessun dietrofront sull’imposta addizionale, sulla tassa complementare sui servizi, sulla decuratazione del 10% delle indennita’ nella Pa. Ma non e’ finita qui. Si aggiunge una novita’: ovvero “la previsione di una patrimoniale una tantum- spiega Valentini- regolata in modo tale da non creare pregiudizio alle famiglie e alle attivita’ economiche, per un dare contributo
straordinario”. Nel dettaglio, la Patrimoniale sammarinese, al vaglio delle Finanze, sarebbe piuttosto “una tassa una tantum sulla proprieta’ di immobili”, a carico sia di persone fisiche
sia di societa’, precisa Valentini, che vedrebbe esclusa la prima casa e sarebbe “modulata per il tipo di attivita’ economica” e “rapportata alla rendita catastale”.
Da questo intervento ci si aspettano per le casse pubbliche introiti per 20 milioni di euro. Sara’ pero’ un’entrata pero’ non fine a se’ stessa, ma “finalizzata- assicura il segretario di Stato- al capitolo di spesa per investimenti e ipotesi di sviluppo”.
Altra novita’ del Bilancio 2012 e’ infatti la voce del “Piano strategico per l’economia e per lo sviluppo”. Il controllo delle spese infatti “non deve impedire nuove prospettive di sviluppo”, anticipa Valentini.

 

Per questo e’ stato inserito un capitolo che prevede “un finanziamento importante di 30 milioni di euro, da imputarsi al Bilancio in piu’ anni”.
E’ un investimento che “va nella direzione del Parco scientifico tecnologico- aggiunge l’inquilino di Palazzo Begni- delle infrastrutture, dei progetti di sviluppo”. La manovra
economica conferma inoltre gli interventi precedenti per l’agevolazione al credito delle attivita’ che operano nell’agricoltura, nel commerico, nel turismo.

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