Francesca Biliotti di Corriere Romagna – San Marino titola: ‘Finanziarie, il 60% dovrà chiudere‘.
La Biliotti riporta considerazioni espresse da Marziano Guidi, segretario di Assofin, l’Associazione delle fiduciarie e finanziarie della Repubblica di San Marino.
‘Entro un anno al massimo penso che un buon 60% chiuderà, ma non solo a causa del decreto incentivi. Diciamo che le società che non hanno una massa critica importante non ce la faranno.
Per rimanere in piedi dovremmo avere almento 400-500 mandati fiduciari, ma così non sarà.
La situazione negli ultimi anni è molto cambiata, se anche ci fosse libero mercato nel concedere autorizzazioni a nuove finanziarie queste non sorgerebbero comunque.
Per salvarci dovremmo internazionalizzare il più possibile il settore: lasciar perdere l’Italia, concentrarci sui rapporti con l’Europa.
Al momento, le relazioni con l’Italia non ci consentono di proseguire su questa strada.
Noi di Assofin abbiamo lavorato a fianco di Banca Centrale per segnalare qualche situazione che appariva poco chiara. Quando leggevamo di notizie che riguardavano le finanziarie siamo stati i primi a rivolgerci agli organismi di controllo per chiedere di effettuare i controlli del caso.‘
Il sistema finanziario sammarinese è arrivato a contare (l’ultimo un anno fa)
72 ‘soggetti autorizzati’:
dodici banche
e sessanta tra finanziarie, fiduciarie, società di gestione, compagnie d’assicurazioni