Oggi sono tornati al loro posto di lavoro, dopo quattro mesi. È un grande risultato dell’azione sindacale, raggiunto grazie al ruolo della CSU e alla determinazione e compattezza dei lavoratori. Anche da parte dell’azienda è prevalso il buon senso.
Sei lavoratori della Antica Piadina San Marino, licenziati nel novembre scorso, propri oggi – grazie all’accordo sottoscritto tra sindacato e azienda all’inizio della settimana – sono tornati in azienda, rioccupando il loro posto di lavoro.
È un grande risultato dell’azione sindacale e la positiva conclusione di una vicenda di licenziamenti da parte dell’Antica Piadina, a cui il sindacato si è fermamente opposto, in quanto sono avvenuti in maniera illegittima, senza rispettare i criteri stabiliti dalla legge, come l’anzianità di servizio.
Il positivo esito di questa vertenza è stato raggiunto grazie al ruolo del sindacato e alla ferma determinazione dei dipendenti, che in questi mesi hanno mantenuto una grande coesione e compattezza.
La direzione della Antica Piadina, da parte sua, per mesi non aveva ascoltato le proposte del sindacato, tra cui quella di richiedere la cassa integrazione anziché procedere a questi licenziamenti. Ma alla fine, anche da parte dell’azienda è prevalso il buon senso. Alla luce dell’accordo firmato, la causa legale avviata nei mesi scorsi dal sindacato contro i licenziamenti, è di fatto decaduta.
Questa vicenda è una ulteriore dimostrazione di come i diritti dei lavoratori, anche in periodi difficili come quello attuale, possono essere salvaguardati dall’azione sindacale.
FLI-CSU