La Tribuna Sammarinese riferisce nei dettagli quanto deciso nella Assemblea dei Soci della Fondazione San Marino Cassa di Risparmio – Sums, che ha avuto luogo sabato mattina,
in merito al rilancio della Cassa.
‘La grande
maggioranza dell’assemblea
ha
condiviso il piano strategico
illustrato che prevede
entro il 31 di marzo
2010 l’emissione e la
collocazione di nuove
azioni della Cassa pari
ad un importo nominale
di 150 milioni di euro,
che verranno poste in
vendita con un sovrapprezzo
del 50%.
L’intento,
attraverso questa
operazione è di incassare
225 milioni che andrebbero
a consolidare
il patrimonio netto attuale
costituito da 350
milioni di capitale sociale
versato e da 175 di riserve.
Dopo l’aumento il
patrimonio dovrebbe attestarsi
intorno alla considerevole
cifra di 750
milioni di euro, 100 milioni
in più rispetto ai
650 di netto che caratterizzavano
il bilancio prima
della svalutazione
prudenziale del valore
delle partecipazioni
estere (Delta) effettuata
nell’anno in corso per
un importo di 125 milioni.
Nonostante il difficilissimo
periodo, ha anticipato
il dott. Leone Sibani,
Carisp chiuderà
l’esercizio 2009 con un
avanzo di 50 milioni
confermando lo stato di
salute dell’istituto…
Le azioni verranno proposte
allo Stato, ma con
la clausola della riacquisizione
dopo quattro anni,
alla Banca di San Marino, con la possibilità
di incrociare reciprocamente
le partecipazione
dei due istituti, e ai
cittadini e ai residenti in
Repubblica, (la Fondazione
stessa ne acquisterà
per 10 milioni di
euro)‘.