Forlì. Porta a Porta. Tanto rumore per nulla

Forlì. Porta a Porta. Tanto rumore per nulla

Le critiche sul sistema porta a porta
per raccogliere i rifiuti? “Tanto rumore per nulla”, replica oggi
l’amministrazione comunale di Forli’. Detta la linea l’assessore
all’Ambiente Alberto Bellini: “Invece che scontri pubblici o
schermaglie- scrive in una nota Bellini- confermo l’invito a
presentare proposte per migliorare il modello Forli’. Le proposte
che sono state presentate citando altre amministrazioni (Reggio
Emilia, Alessandria) sono state analizzate, ma fanno riferimento
ad una tariffa di igiene ambientale superiore di circa il 20%
rispetto a quella di Forli'”.

Ricordando che il porta a porta e’ uno “strumento” e non un
“obiettivo”, l’assessore lo considera “lo strumento migliore in
quanto la raccolta differenziata ‘stradale’ consente di riciclare
solo una piccola parte del materiale, a causa delle
contaminazioni tra porzioni diverse”.

Le proiezioni secondo il
Comune sono incoraggianti: la previsione di raccolta
differenziata al 70%, prosegue Bellini, consentira’ “una
significativa riduzione del residuo secco attualmente smaltito
attraverso discariche o incenerimento”. In particolare, per il
solo Comune di Forli’, “il residuo secco diminuira’ da circa
50.000 tonnellate all’anno a 30.000”.

Si prosegue analizzando tutte le
proposte alternative. L’introduzione dei “sistemi complessi” come
i cassonetti protetti con badge o i sistemi di raccolta
interrati? “Non e’ pregiudizialmente abbandonata, ma porterebbe
ad un significativo aumento di costi. Il modello Treviso, invece,
e’ caratterizzato da una base di costo simile a quella attuale”,
risponde Bellini. La proposta di ridurre il numero di contenitori
domiciliari da quattro a due?

“Non e’ coerente con le
caratteristiche degli impianti attualmente disponibili. Il
sistema base- riepiloga l’assessore all’Ambiente- e’ costituito
da quattro contenitori, perche’ quattro sono le filiere di
trattamento di rifiuto prodotto: organico, frazione secca pesante
(vetro, plastica e lattine), carta e residuo (o
indifferenziato)”.

Altre “idee” invece verranno “pienamente attuate”, come
l’estensione di numero e di orario delle stazioni ecologicamente
attrezzate, l’introduzione della tariffa puntuale, le soluzioni
per le aree condominiali, l’adozione di una campagna di
sensibilita’, azioni mirate per favorire disabili, anziani e le
famiglie con bambini piccoli.

Bellini, in definitiva, conferma
che il progetto “Forli’ fa la differenza” passera’ alla fase
operativa in novembre.

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