Le riduzioni di spesa a San Marino – bilancio dello Stato – consistono nella sottrazione di risorse stanziate per gli investimenti.
Questo in sostanza il giudizio espresso, ad Antonella Zaghini di La Voce di Romagna – San Marino, dall’ex Segretario di Stato alle Finanze, Stefano Macina (Partito dei Socialisti e dei Democratici, ex coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale), in merito agli interventi sul bilancio dello Stato messi in atto a seguito della manovra straordinaria
‘Nessuna diminuzione significativa della spesa corrente, mentre calano in maniera pesante le entrate tributarie.
I capitoli in diminuzione sono tutti quelli riferiti all’intervento dello Stato in favore degli investimenti: il credito agevolato da 3 milioni passa a un milione 700mila; promozioni e incentivi nel comparto commerciale passano da 500mila a 400mila e così come quelli del settore energetico da 750mila a 400mila.
Questo sta a significare che l’economia è ferma, non si dà corpo a nuovi investimenti e le aziende non si sviluppano.
Lo Stato non fa nulla per sostenere settori strategici come quello energetico e per alleviare le imprese da oneri impropri, introducendo la fatturazione elettronica per esempio.‘