Foschi risponde a Morri sulla convenzione con società collegata a Dire

Foschi risponde a Morri sulla convenzione con società collegata a Dire

RISPOSTA ALL’INTERPELLANZA PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MORRI PER CONOSCERE LE MOTIVAZIONI DELL’INCARICO E RELATIVO COMPENSO A SOCIETÀ ITALIANE PER SVOLGERE IL LAVORO DI UFFICIO STAMPA DEL GOVERNO E PER SAPERE QUALE SIA LA POLITICA DELL’INFORMAZIONE CHE IL GOVERNO INTENDA PORTARE AVANTI – DEPOSITATA IN DATA 25 APRILE 2008

L’interpellanza del Consigliere Morri si presenta più come un comunicato di propaganda politica che non una interrogazione rivolta al Governo, riportando slogan ed affermazioni generiche anziché domande vere e proprie.

In merito alla collaborazione intrapresa con la società sammarinese “Della Torre 1” infatti, le motivazioni, oltre ad essere ben presenti in delibera, sono state ampiamente illustrate nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’agenzia incaricata alla quale tutte le forze politiche erano state invitate.

L’iniziativa, a differenza di quanto sostenuto strumentalmente da alcuni, non è volta a creare una struttura di propaganda governativa, bensì a fornire uno strumento a tutte le realtà della Repubblica, comprese le categorie economiche e sociali, le associazioni culturali ed i partiti.

Risulta pertanto difficile fornire ulteriori motivazioni rispetto a quelle già esposte in maniera chiara, puntuale e dettagliata. Il Governo ha, al proposito, ricordato come la situazione attuale meritasse interventi in grado di fare compiere un salto di qualità al sistema informativo, tale da permettere di superare le difficoltà dovute alle ridotte dimensioni territoriali della Repubblica e alle difficoltà di accesso ai grandi canali di comunicazione di portata internazionale, intendendo con questo anche la presenza sui circuiti italiani a livello nazionale.

Se è vero infatti che il nome di San Marino si trova talvolta presente sulla grande stampa italiana associato per lo più a truffe o fenomeni distorsivi, con una connotazione comunque negativa, è altresì vero che quasi mai le iniziative meritevoli e innovative riescono a trovare lo stesso spazio, anche per un ovvio meccanismo caratteristico dell’informazione. Se infatti la Repubblica si trova tirata in ballo a causa di operatori coinvolti in inchieste di un’autorità giudiziaria di una qualunque città, è evidente che questo è rilevante ai fini della cronaca di quella realtà locale ed è altrettanto evidente che ben difficilmente quella stessa cronaca si occuperà delle vicende di segno positivo che accadono a San Marino.

È necessario pertanto, avere la possibilità di promuovere anche i risultati positivi dando a questi la rilevanza che meritano, e la possibilità di essere conosciuti anche a chi vive al di fuori del bacino di diffusione dei quotidiani che si occupano abitualmente di San Marino.


Nessun contrasto né tanto meno sovrapposizione con la stampa locale o con l’Ufficio stampa del Congresso di Stato che, come è facilmente riscontrabile, sono cose ben diverse.

La comunicazione istituzionale, la promozione dell’immagine della Repubblica necessitano di professionalità ben definite e non vanno confuse con altri ruoli quali quello della stampa locale che è infatti luogo di informazione, discussione, commento e anche di critica a seconda della linea editoriale e delle simpatie politiche dell’una o dell’altra testata.

Non di rado accade anche che ci sia chi trascende in polemiche antigovernative mettendo in secondo piano risultati di rilievo, magari preferendo ignorare persino l’adozione di importanti provvedimenti legislativi pur di dipingere l’immagine di un governo inoperoso e incapace. Talvolta c’è chi per inseguire lo scandalismo facile e il pettegolezzo politico venga a perdere di obiettività dipingendo le Istituzioni in maniera decisamente deteriore e non rispondente al vero.

La comunicazione istituzionale ha per compito invece di mettere in risalto gli avvenimenti e le iniziative a favore del Paese e del sistema senza per questo occultare o distorcere le questioni spinose.
Il “collegamento” con l’Agenzia DIRE dato dalla coincidenza del suo editore con quella dell’Amministratore della società incaricata, non deve indurre in errore, dal momento che costituisce un’opportunità in più per la società “Della Torre 1”, ma è certamente una realtà distinta e differente.

Così come distinto è il ruolo dell’USGI, libera associazione costituita da diversi operatori dell’informazione ma che non è un’associazione di categoria né un Ordine dei Giornalisti sammarinese. Un interlocutore importante, con il quale la Segreteria di Stato per l’Informazione ha messo in campo importanti iniziative quali il Corso di Giornalismo, tappa fondamentale per un progetto di formazione di giornalisti sammarinesi. Questa iniziativa, unitamente ad altre nel settore, vuole qualificare maggiormente la figura del giornalista all’interno di un nuovo quadro normativo che detti regole più adeguate e più efficaci per incentivare e sostenere il ruolo dell’informazione libera e pluralista.

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