Interrogazione a risposta scritta
Si apprende da notizie di stampa che l’immobile ceduto a suo tempo dallo Stato all’Associazione Nazionale dell’Industria, potrebbe essere rivenduto per alcune sue parti.
È opportuno ricordare che la cessione dell’immobile detto “ex-INAIL” fu autorizzata alcuni anni fa dal Consiglio Grande e Generale, con un solo voto di scarto, e che, durante la votazione, un Consigliere venne fotografato mentre votava al posto di un altro. Sin da allora, infatti, la questione fece molto discutere e su di essa si appuntarono molte attenzioni.
Solitamente le delibere di assegnazione a privati di immobili di proprietà dell’Ecc.ma Camera sono accompagnate da un vincolo di inalienabilità pluriennale, e, in ogni caso, alla decorrenza del termine prefissato, lo Stato si riserva il diritto di esercitare la prelazione in caso l’assegnatario intenda cedere la proprietà così acquisita.
Chiedo pertanto al Governo se corrisponda al vero quanto riportato dalla stampa, e cioè che l’ANIS avrebbe intenzione di mantenere per sé solamente un piano della struttura in fase di realizzazione e di vendere ad altri soggetti i restanti due piani, e se, in tal caso, l’Ecc.ma Camera non intenda esercitare il diritto di prelazione a salvaguardia dell’interesse pubblico.
Chiedo inoltre di avere copia della delibera del Consiglio Grande e Generale di cessione dell’immobile in oggetto, e degli eventuali vincoli posti a carico dell’assegnatario, nonché, qualora esistenti, delle successive modificazioni delle suddette condizioni.
San Marino, 29 aprile 2009
Il Consigliere
Ivan Foschi