Eraldo Giudici, Consigliere Comunale a Rimini per il PDL, rende noto la sua posizione in merito ai nuovi impianti fotovoltaici sui parcheggi comunali.
“Un parcheggio fotovoltaico può essere realizzato in qualsiasi contesto urbano, di residenze, uffici o attività commerciali, o in un ambiente industriale, coprendo le aree di sosta con strutture fotovoltaiche integrate.
Impianti che, se ben progettati, non presentano praticamene alcun impatto ambientale come invece si sta riscontrando in diverse parti del territorio agricolo con distese di “specchi solari” che stanno sostituendo anche nella nostra Regione vigneti e piantagioni tradizionali.
La legge n. 10 del 9 gennaio 1991 ‘Norme per l’attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia’ stabilisce all’art. 26 comma 7 che:
‘negli edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico è fatto obbligo di soddisfare il fabbisogno energetico degli stessi favorendo il ricorso a fonti rinnovabili di energia o assimilate salvo impedimenti di natura tecnica od economica’.
Diversi Comuni anche fra quelli più vicini come Pesaro, Ravenna, ma anche altri hanno approvato o si stanno accingendo ad approvare ‘piani per un approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili.
A Pesaro ad esempio la Giunta Comunale (delibera n. 180 del 13/11/2007) ha deciso di realizzare sugli edifici e sulle aree comunali una rete di impianti fotovoltaici per produrre energia elettrica da immettere nella rete nazionale fruendo dei vantaggi del ‘Conto Energia’.
Occorre solo approntare un bando che favorisca l’installazione di impianti fotovoltaici da parte di imprenditori privati su aree del Comune, per trasformare direttamente l’energia solare incidente sulla superficie terrestre in energia elettrica, sfruttando le proprietà del silicio, che è un elemento semiconduttore.
Allo scopo potrebbero essere cedute in comodato d’uso aree di proprietà comunale, già adibite a parcheggi pubblici liberi, per l’installazione, senza spese per il Comune, di coperture degli stalli di parcheggio con impianti fotovoltaici, opportunamente integrati architettonicamente, che potrebbero interessare anche i tettucci delle pensiline del bus, o altri edifici e strutture edilizie comunali di qualsiasi funzione e destinazione compatibile.
Per il comodato d’uso verrebbe corrisposto al Comune un canone di locazione, mentre il gestore si avvantaggerebbe dell’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, che verrebbe immessa nella rete ENEL.
La ditta proponente l’intervento sarebbe l’unica responsabile della gestione, potendosi avvalere essa stessa degli incentivi statali del ‘Conto energia’;
Una proposta senza costi per il Comune, che potrebbe rendere più gradita e conveniente la sosta, d’estate e d’inverno; una collaborazione virtuosa tra pubblico e privato senza spremere le tasche del contribuente.