Fra Rimini e San Marino. La persona di fiducia di Lolli? Una escort

Fra Rimini e San Marino. La persona di fiducia di Lolli? Una escort

È una escort la persona di cui Giulio Lolli, il grande faccendiere che ha operato – dal suo punto di vista con evidente successo – fra Rimini, San Marino e tanti altri luoghi, maggiormente si fidava e si è fidato fino all’ultimo giorno prima di far perdere le sue tracce.

Lo si apprende da Fausta Mannarino di La Voce di Romagna.

Titolo: Love story con l’escort / Lolli e la sua bella / Una romena di 34 anni, aiutò Mister yacht a mettere in salvo una villa, e, quando decise di fuggire, lo accompagnò all’aeroporto di Bologna tenendo con sé i suoi telefoni: fu l’ultima a vederlo in Italia.

Che l’imprenditore si fosse legato a una prostituta di lusso in particolare, figura femminile risultata determinante nelle ultime settimane di vita della Rimini Yacht, è un segreto rimasto finora nascosto fra le carte. Non è mai trapelato come i due si erano conosciuti e il ruolo svolto dalla bella 34enne, originaria della Romania, nella fuga di Mister yacht.

La donna, conosciuta con il nome d’arte di Vichy, aveva conosciuto Lolli nell’autunno del 2009 e nel corso dei mesi il feeling tra i due si era rafforzato al punto che Lolli non solo la riempiva di regali ma anche di bonifici riversati sul suo conto corrente. (…)

La relazione sentimentale tra Lolli e Vichy si svolgeva alla luce del sole e, a quanto pare, anche sotto gli occhi della moglie dell’imprenditore. Non solo. Lolli era ricorso proprio all’amica, o meglio ai suoi conti bancari, per mettere in salvo l’abitazione di Bertinoro intestata alla moglie dalla probabile aggressione delle banche, alla quale la costruzione era stata data in garanzia a fronte di finanziamenti concessi alla società. (…)

Gli investigatori affermano che sia stata proprio lei ad accompagnarlo all’aeroporto e che in quell’occasione si sia disfatto dei telefonini cellulari che usava di solito. Uno lo ha consegnato alla donna e l’altro lo ha lasciato, a sua insaputa, nel cruscotto della macchina della romena. “In questo modo – spiegano gli investigatori – ha cercato di prendere tempo perché quando lei rispondeva alle chiamate che giungevano all’utenza, dai tabulati poteva sembrare che Lolli fosse ancora a Bologna“.

In data 22 marzo 2012 abbiamo ricevuto una precisazione a firma della signora coinvolta che subito pubblichiamo:

In ordine al contenuto dell’articolo pubblicato su Libertas, il 30.1.2012, Vi prego di precisare ‘ai sensi di legge’  quanto segue.

Quanto riportato dal suddetto articolo in ordine a un mio (presunto) ruolo in relazione ad attività di Lolli Giulio è del tutto destituito di fondamento, come chiarirò nella sede competente.

È poi del tutto gratuita ed offensiva la definizione che mi viene attribuita di escort e di prostituta di lusso“.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy