Fra San Marino e Forlì, Mercadini e quello ‘strano’ fascicolo

Fra San Marino e Forlì,  Mercadini e  quello ‘strano’ fascicolo

La «San Marino connection» si allarga e dopo la Cassa di risparmio di San Marino
potrebbe coinvolgere un’altra banca. Si tratta dell’italiana Credito di Romagna,
in rapporti strettissimi con una delle dodici banche del piccolo Stato
extracomunitario, l’Istituto Bancario Sammarinese (Ibs). Una denuncia penale
alla Procura della Repubblica di Forlì sarebbe partita direttamente dalla Banca
d’Italia in seguito a un’ispezione che avrebbe rilevato sospette e ripetute
violazioni delle norme sul riciclaggio di denaro
. Così scriveva Mario Gerevini del Corriere della Sera il 12 maggio 2009, subito contestato da Ibs e da Credito di Romagna, che escludevano qualsiasi sospetto sulla operatività dei loro istituti  e minacciavano querele.

Agli inizi del  2008 il Procuratore della Repubblica di Forlì Fabio di Vizio ha inaugurato la sua crociata contro i gemellaggi   bancari italo-sammarinesi, colpendo Asset Banca (Re Nero) – Banca di Credito e Risparmio di Romagna Spa di Forlì.   

Nel  maggio 2009 Di Vizio è passato a  Carisp San Marino (Varano) – Delta (Bologna) – Sedici Banca (Roma). 

Solo per terzo – nel luglio 2010–  finì, nel mirino di Di Vizio, il supposto  gemellaggio Ibs di San Marino – Credito di Romagna di Forlì, nonostante che questo fosse, per così dire, il più evidente, perché del tutto alla luce del sole: la stessa persona, il dr. Giovanni Mercadini, era  Amministratore Delegato  e Direttore della banca folivese, ed, al contempo, Presidente della banca sammarinese. 

 Era, dunque, forse, fondata la supposizione di Gerevini  che, a  proposito di quest’utlimo caso, nel maggio 2009 scriveva: E’ possibile che la Procura abbia un fascicolo aperto anche se
sguarnito e momentaneamente «inattivo», avendo dato la precedenza alla vicenda
Cassa -Delta che ha portato a 5 arresti e 35 indagati
.

Le ragioni della precedenza accordata alla Carisp San Marino non si conoscono. Certo è che il dr. Giovanni Mercadini entrato, per così dire,  per ultimo nelle indagini di Di Vizio, ne esce per primo con un patteggiamento sul quale ancora i colleghi indagati e dell’Ibs e del Credito di Romagna, al momento, non si sono espressi. Patteggiamento  che, secondo Maurizio Burnacci di Il Resto del Carlino, è frutto di un lavorio  di fine diplomazia penale.

 

 

 

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