Franco Cavalli – San Marino Oggi: Firmano ed entrano le prime cinque imprese nell’incubatore del Pst

Franco Cavalli – San Marino Oggi: Firmano ed entrano le prime cinque imprese nell’incubatore del Pst

 San Marino Oggi

 Primi passi operativi della
struttura di Rovereta, ora si attende la data della firma con il ministero dello
sviluppo economico

Firmano
ed entrano le prime cinque imprese nell’incubatore del Pst

Arzilli si
toglie un sassolino: “Lo scetticismo va archiviato, chi continua allora è
cieco” 

SAN MARINO. “Quello di oggi è un risultato molto importante, frutto di un
lungo lavoro. Con queste firme diamo un’ottima notizia ai cittadini sammarinesi:
ci sono cinque nuove imprese sul nostro territorio, che grazie ai servizi
dell’incubatore potranno crescere e creare sviluppo. E sono solo le prime”. Così
il segretario di Stato all’Industria Marco Arzilli, nel presenziare, assieme al
collega alla Pubblica istruzione, Giuseppe Maria Morganti, all’ingresso
nell’incubatore di impresa a Rovereta, primo tassello del Techno
Science Park
, (il Parco scientifico e tecnologico San Marino Italia), che
comincia quindi a prendere forma. Anzi, proprio per questo Arzilli ne approfitta
per togliersi qualche sassolino: “Rispondiamo così anche allo scetticismo
iniziale, che ora va messo nel cassetto e archiviato. Chi continua dopo oggi
allora vuol dire che è cieco.

Il Pst
– ha continuato – è una sfida che
questo governo ha colto non senza
ostacoli, ma noi ci crediamo
perché vogliamo uno stato innovatore
e questo paese sta cambiando”.
Alla soddisfazione del segretario
all’Industria, si associa anche
quella del suo collega che parla
del Pst di San Marino come di un
“laboratorio che può dare un segnale
al resto del mondo”. Morganti
ha anche invitato i responsabili
dell’incubatore di impresa a
coinvolgere e sollecitare l’Università
di San Marino “per aiutare la
crescita delle imprese”.
Ma i protagonisti di ieri non era
i segretari di Stato quanto i primi
“inquilini” dell’incubatore, cinque
aziende a cui se ne dovrebbe aggiungere
presto una sesta, mentre
altre tre hanno già presentato
il business plan e ora dovranno
essere valutate.
Le prime cinque imprese sono
una da San Marino, due dall’Italia,
una dagli Stati Uniti e una dal
Giappone e si tratta di Tarasoft di
Paolo Tarantola, Oricom Tech Europe
di Kazuo Yasuda, SignED,
Comparyson di Enrico Zanotti e
Easy To Do – Easy To Send della
“Wabisabi” di Elia Bazzocchi.
Ieri appunto la firma dei neo imprenditori
sul contratto d’incubazione,
dove potranno ora svolgere
il loro percorso imprenditoriale di
quattro anni all’interno dell’Incubatore.
Il bando si era chiuso il 16 giugno
ed erano state 24 le manifestazioni
d’interesse. Poi gli aspiranti imprenditori
sono stati impegnati fin
da subito in incontri formativi curati
dallo staff dell’Incubatore, che
li ha supportati nella creazione del
business plan, sottoposto poi al
Comitato Tecnico di Valutazione
che ha dato l’ok per l’incubazione.
Presente alla firma e alla presentazione
di ieri anche Cesare
Pisani, Ad di Telecom Italia San
Marino, partner del Pst che ha
già collegato dallo scorso luglio la
fibra ottica alla struttura “mettendo
a disposizione – ha dichiarato
Pisani – la migliore tecnologia disponibile,
a cui si aggiunge, grazie
al Cloud di Telecom Italia, tutta
una serie di applicativi per sviluppare
impresa, perché anche noi
siamo interessati che il Pst sia un
successo”.
A conclusione, il segretario Arzilli
ha anche annunciato poi che la
firma con il ministero italiano dello
Sviluppo economico per il progetto
del Parco scientifico e tecnologico
San Marino – Italia è imminente:
“Aspettiamo solo la data”.
Frac

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