FRONTALIERI. VALENTINI:CON RIFORMA TRIBUTARIA VIA SUPERTASSA

FRONTALIERI. VALENTINI:CON RIFORMA TRIBUTARIA VIA SUPERTASSA

“ENTRO GENNAIO SARA’ LEGGE”
Il rinvio della riforma tributaria rimanda di qualche mese anche la cancellazione della cosi’ detta “super tassa” per i lavoratori frontalieri. Il segretario di Stato per le Finanze, interpellato a riguardo nell’appuntamento settimanale dell’esecutivo con la stampa, spiega infatti che “la
proposta di riforma tributaria, gia’ presentata alle forze sociali, supera completamente il problema della mancata detassazione dei dipendenti non residenti”. Perche’ “toglie la
detassazione e la trasforma in abbattimento imponibile per tutti i lavoratori”, italiani e sammarinesi.
Non solo: nel progetto di riforma fiscale gia’ avviato all’iter consigliare, ma posticipato al prossimo anno per la sua trasformazione definitiva in legge, “si e’ pensato poi che una
parte delle passivita’ deducibili, cioe’ quei 10 mila euro per beni e servizi consumati in Repubblica, sia estensibile ai frontalieri”. Ma per tutto cio’ e’ necessario aspettare i primi
mesi del prossimo anno: “Non e’ possibile infatti fare uno stralcio” del provvedimento. Il problema e’, chiarisce Valentini, che “questa novita’ esige una certificazione delle spese e, allo
stesso tempo, fa esigere la fatturazione”. In sostanza, “serve una messa a punto del meccanismo di controllo”, rispetto cui oggi il Titano non e’ preparato.
Ad ogni modo, per mettere una pezza a possibili distorsioni e “mantenere una detrazione corretta”, Valentini assicura che chi ha un reddito minore ai 30 mila euro potra’ usufruire del recupero della detassazione.
Infine, il responsabile delle Finanze scandisce l’agenda per l’approvazione definitiva della riforma tributaria: lo slittamento al 2012 e’ dovuto unicamente all’accavallarsi di una serie di provvedimenti urgenti”, quali l’assestamento di Bilancio e il Previsionale 2012. Il segretario di Stato conta comunque di portarla a compimento a gennaio, per essere esecutiva in
febbraio, all’arrivo degli ispettori dell’Fmi.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy