Gabriele Gatti, Segretario di Stato alle Finanze, di fronte all’ultima dichiarazione di guerra del Ministro italiano della Economia Giulio Tremonti contro San Marino, visibilmente irritato per le decisioni Ocse (e Moneyval), afferma che San Marino continuerà a firmare con altri Stati accordi contro le doppie imposizioni secondo lo standard Ocse 2005 art. 26.
Tremonti ha messo in dubbio la validità di certi accordi Ocse raggiunti da San Marino con Paesi di scarso peso e prestigio? Gatti, in risposta, enumera una serie di Paesi di grande importanza e prestigio coi quali San Marino prossimamente firmerà.
Fra l’altro, stringere accordi Ocse con quanti più Paesi possibile vuol dire per San Marino crearsi nuovi spazi anche per i suoi prodotti finanziari, visti gli impedimenti che va riscontrando nell’area italiana. Ed anche il
progetto Bossone, basato su un nuovo rapporto col Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale, va nella stessa direzione.
Così che la
‘visibilità’ a livello planetario derivata a San Marino dall’essere stato considerato un paradiso fiscale, si sta traducendo in una notorietà che, supportata da un adeguato comportamento in linea con gli standard internazionali, ne finirà per rafforzare la stessa sovranità. San Marino, insomma, può tornare ‘luogo di mezzo’.
Vedi articolo Agenzia Dire, dichiarazioni Tremonti e risposta di Gatti.