Giampiero Fiorani, nel processo che sta per partire in Italia, potrebbe essere chiamato a rispondere sui suoi contatti coi governanti di San Marino per Banca del Titano, provati, fra l’altro, da
alcune intercettazioni telefoniche.
Su certe operazioni nella Banca del Titano, anche la procura di Forlì (Re Nero) sta indagando, per uno strano collegamento con la Finbroker e, forse, Mario Scaramella .
Così che nei tribunali italiani si parlerà anche del comportamento dei politici sammarinesi con responsabilità negli ultimi tre governi che hanno coperto i nomi dei responsabili dell’ammanco nella Banca del Titano. I politici hanno fatto ripianare gran parte dell’ammanco direttamente dai cittadini con 500 euro a testa neonati compresi. Ed i responsabili della Segreteria delle Finanze (Pier Marino Mularoni, e Stefano Macina) in detti ultimi tre governi, che sono ancora attualmente al
governo, potrebbero essere chiamati a testimoniare.
Banca del Titano ha cambiato nome, ma