Giorgio Gaber e San Marino. Una lunga storia d’amicizia

Giorgio Gaber e San Marino. Una lunga storia d’amicizia

Una lunga storia d’amicizia.
Un doppio appuntamento al Teatro Titano per celebrare la lunghissima storia di amicizia che  ha legato Giorgio Gaber e la  Repubblica di San Marino.
Giovedì 1° marzo  presso il ridotto del Teatro Titano si inaugurerà alle ore 19.30 la mostra Qualcuno era…Giorgio Gaber alla presenza del Segretario di Stato per la Cultura Romeo Morri, del giornalista  Andrea Scanzi e di Simone Rota  (Fondazione Giorgio  Gaber).
Una esposizione itinerante nata per dare la possibilità di ricordare ad approfondire in modo serio e rigoroso la figura e l’opera del grande artista con cui la Repubblica di San Marino aveva un rapporto “privilegiato”.  Infatti Gaber  ha provato alcuni dei suoi spettacoli nei teatri della Repubblica ed è stato sui palcoscenici sammarinesi numerose volte dal 1975 al 2000) Addirittura La sua ultima sua esibizione pubblica, è avvenuta  proprio al Teatro Nuovo di Dogana il 15 febbraio 2000 con “Gaber 1999/2000”
La mostra è costituita da  pannelli che documentano la carriera di Gaber attraverso fotografie, interviste, recensioni, testi di canzoni e monologhi. Il secondo elemento costitutivo del progetto è il lungometraggio di circa due ore realizzato per l’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma  in collaborazione con Rai Teche e con la Fondazione Giorgio Gaber, utilizzando materiale di repertorio. Il filmato ripercorre l’intera carriera di Gaber dalla prima apparizione televisiva del 1959 fino alle immagini relative agli ultimi lavori discografici. (La mostra, ad ingresso gratuito rimarrà aperta  fino domenica  4 marzo dalle ore 13,00  alle 19.00)
Alle ore 21.15  seguirà sul palcoscenico del Teatro Titano “Gaber se Fosse Gaber”,  un incontro spettacolo sulla figura di Giorgio Gaber di e con Andrea Scanzi.
Gaber se fosse Gaber è una “lezione”composta da un percorso per immagini assolutamente originali e inedite, che fanno vivere o rivivere al pubblico le forti emozioni che solo il canto, la recitazione e la mimica di Gaber sanno trasmettere. Un viaggio nel mondo dell’artista, che attraverso opportuni interventi di approfondimento e riflessione da parte di Scanzi, consente al pubblico di scoprire i momenti salienti di quel Teatro Canzone che ha consacrato la fama di Gaber per oltre quarant’anni. Ideato e condotto dal giornalista e critico musicale Andrea Scanzi e prodotto dalla Fondazione Gaber, lo spettacolo fa seguito al sorprendente successo ottenuto in un evento realizzato a Firenze che si intendeva unico e straordinario. La Fondazione Gaber è invece stata subissata di richieste da parte di teatri e Centri Culturali, ed è nata così la tournée. La scomparsa di Giorgio Gaber, il primo gennaio 2003, suscitò un immediato sentimento di mancanza di un grande riferimento artistico e culturale. I suoi spettacoli costringevano a riflettere, Gaber non cercava mai la facile via del consenso, cercava sempre di approfondire la complessità delle cose, non accontentandosi di una prima verità apparente e superficiale. Ricordare Gaber, conoscerlo, proporlo ai più giovani oltre che un dovere morale per il valore e l’attualità della sua analisi della realtà, è un piacere per la profonda bellezza della sua produzione artistica.
Andrea Scanzi, aretino, dopo 6 intensi anni a La Stampa è recentemente passato al Fatto Quotidiano, collabora con MicroMega. Eclettico, si occupa di cultura e spettacolo, sport e costume, politica ed enogastronomia. Autore di biografie e saggi trasversali (Roberto Baggio, Ivano Fossati, Beppe Grillo), ha firmato i bestseller Elogio dell’invecchiamento (2007) e Il Vino degli altri (2010), entrambi per Mondadori, e ha recentemente pubblicato per Feltrinelli il volume I cani lo sanno. che sarà presentato dall’autore nell’ambito dell’iniziativa Libri più Libri, mercoledì 29 nella sede del Consorzio Terre di San Marino, Montecchio, San Marino, alle ore 18.00). Firma ironica e corrosiva, ha visto la prima volta Giorgio Gaber all’Anfiteatro di Fiesole nel 1991, quando aveva 17 anni. Da allora ne ha parlato e scritto spesso, eleggendolo dichiaratamente a “maestro”.
Oltre che on line, sul sito www.sanmarinoteatro.sm sarà possibile acquistare i biglietti da martedì 28 febbraio dalle 16.30 alle ore 20.00 presso la biglietteria del Teatro Titano di Città.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy