Giornate Europee del Patrimonio

Giornate Europee del Patrimonio

Comunicato stampa
Anche quest’anno la Repubblica di San Marino aderisce alle “Giornate Europee del Patrimonio”: iniziativa nata per volontà congiunta del Consiglio d’Europa e dell’Unione Europea e che è arrivata, nell’anno in corso, alla sua XVI edizione.
In virtù di questa adesione, che lo Stato sammarinese rinnova dal 1995, sarà possibile accedere gratuitamente, nella giornata di martedì 2 ottobre 2012, al Museo di Stato, a Palazzo Pubblico, alla Prima Torre e Seconda Torre, al Museo-Pinacoteca di San Francesco, alla mostra di opere pittoriche del Premio Nobel Dario Fo nelle sedi espositive di Palazzo SUMS, Teatro Titano e Museo San Francesco. Nella stessa giornata anche il servizio di funivia sarà gratuito.
La partecipazione alle Giornate Europee del Patrimonio si è allargata a tutti gli Stati aderenti alla Convenzione Culturale Europea e consente ogni anno a milioni di cittadini europei di scoprire siti e monumenti spesso ignorati o non di facile accesso.
San Marino, attraverso l’intervento della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e della Segreteria di Stato per il Turismo, la Cultura e Rapporti con l’AASS e con la collaborazione dei Musei di Stato e della Great Emotions Entertainment, si è aggiunto a questo grande circuito culturale europeo, che vede annualmente in questo periodo celebrare l’appuntamento delle “Giornate Europee del Patrimonio” con l’apertura gratuita di sedi museali, artistiche e culturali, al fine di sottolineare l’insieme dei valori culturali, etici e intellettuali che compongono il patrimonio culturale comune dell’Europa e rafforzare la consapevolezza della necessità di conservarlo. Lo slogan permanente delle “Giornate Europee del Patrimonio” è infatti “L’Europa, un patrimonio comune” e pone l’accento non solo su secoli di storia comune ai suoi popoli, ma anche sulla necessità di rafforzare la conoscenza, la comprensione e l’accettazione reciproca fra le diverse comunità.
Il Consiglio d’Europa sottolinea la validità di questo particolare appuntamento, ai fini di un approccio diretto, da parte dei cittadini europei, alle sedi e ai beni culturali che appartengono alle diverse realtà, ma che tuttavia costituiscono il “patrimonio culturale” comune dell’Europa. Tale appuntamento mira anche a suscitare una rinnovata presa di coscienza, da parte dei poteri pubblici, delle istituzioni culturali e artistiche competenti e della stessa società civile, sul ruolo che assumono le risorse culturali e naturali rispetto all’immagine complessiva di un Paese e alla identità sua e del più generale contesto in cui esso è inserito.
San Marino, 28 settembre 2012/1712 d.F.R.

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