Giovani Democristiani sulla crisi di Governo

Giovani Democristiani sulla crisi di Governo

Noi Giovani Democratici Cristiani abbiamo seguito con attenzione il dibattito consigliare e politico della scorsa e di inizio settimana e non possiamo astenerci dall’intervenire pubblicamente.
La situazione che si è venuta a creare ha del ridicolo prima e del vergognoso poi; il Paese vive uno dei momenti più bui della sua storia e non crediamo che i cittadini possano accettare che certi personaggi continuino a giocare sulle loro teste per il perseguimento di interessi personali e di parte che sacrificano il bene del Paese.
L’irresponsabilità del gesto messo in atto dal Nuovo Partito Socialista e dal partito dei Moderati non solo getta nuovamente il paese in una condizione di assoluta non credibilità ma interrompe quel percorso virtuoso di trasparenza che l’attuale governo stava portando avanti e di cui il Paese ha estremo bisogno.
Anche se non siamo politici è chiaro ai nostri occhi, come a gran parte della cittadinanza, come da tempo qualche esponente politico coordini un’azione trasversale e sottobanco che coinvolge partiti di opposizione e di maggioranza, affinchè l’obiettivo della trasparenza e della legalità non venga raggiunto con una lotta serrata al segretario Valentini e a tutti coloro che stanno lavorando nell’interesse dello Stato, culminata dopo tanti tentativi nella disperata azione a cui si sono prestati i due membri di governo, Casali e Morri, presentando le proprie dimissioni e il ritiro della delegazione.
Il governo guidato dal Patto per San Marino, che sicuramente non è il miglior governo possibile perché tutto è migliorabile, aveva comunque un compito che non è né di destra né di sinistra vale a dire quello di mettere in sicurezza e di trarre in salvo il Paese, obiettivo ora in forte discussione a causa della condotta riprovevole e incosciente di certi soggetti politici.
La salvezza del Paese e la normalizzazione dei rapporti con il mondo internazionale passa per la riforma tributaria e per il lavoro della commissione antimafia attività entrambe scomode ai soliti noti: la prima perché rischia di smascherare redditi non giustificabili nemmeno da quattro vite, la seconda perché probabilmente sta indagando su fatti che dovrebbero rimanere tra i segreti più bui della repubblica dove i soliti sono verosimilmente coinvolti.
Quando i loro rappresentanti pongono in essere una lunga serie di abusi e di malversazioni volte a perseguire il medesimo obiettivo e ciò rivela il disegno di ridurre tutti i cittadini all’assolutismo è diritto e dovere di questi intervenire a protezione del loro proprio Stato e provvedere a nuove garanzie per la sicurezza dell’avvenire.
Per questo motivo siamo spinti ancora una volta a spronare da una parte quei consiglieri di destra e di sinistra, in modo particolare quelli democristiani, onesti e non compromessi, ad emarginare questi personaggi, a lavorare giorno e notte affinché il piano perverso di coloro che devono nascondere il loro passato e forse anche il loro presente non vada in porto; dall’altra tutta la cittadinanza nel prendere coscienza che se sarà chiamata al voto sarà solo sua la responsabilità della nascita di una nuova San Marino, una Repubblica che si scrolli di dosso il suo dubbio passato e che punti ad una nuova competitività per il futuro.
San Marino ha bisogno di persone che non abbiano paura di combattere perché non è più una questione che riguarda pochi ma tutti e tutti abbiamo la responsabilità di fare ciò che va fatto per tornare a poter essere fieri di un Paese il cui nome e la cui storia è stata macchiata da personaggi dalla dubbia moralità politica che ancora una volta cercano di far tacere tutto e tutti.
Giovani Democratici Cristiani

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