Dopo tante belle parole, un’azione concreta
L’uomo è abitudinario, questo lo sappiamo, è legato a tradizioni familiari delle quali spesso non ne capisce nemmeno totalmente il senso.
Alcune volte sembriamo incapaci di opporci alle tradizioni, perché le cose vanno fatte in un certo modo, e basta.
Figli che imitano i padri con il solo scopo che quest’ultimi siano fieri ed orgogliosi della propria prole; padri che a loro volta sono stati figli e che hanno fatto la stessa cosa.
L’essere umano è molto strano, si crea delle “barriere psicologiche” dalle quali non riesce ad uscire, eppure le ha plasmate lui!!!
Cosi, “disubbidire” a tradizioni, padri, personaggi influenti, “mostri sacri” di qualsiasi genere, diventa quasi un affronto inaccettabile, ma prima è un grande scoglio psicologico, difficile e scomodo da affrontare.
Noi crediamo, invece, che sia opportuno che ognuno di noi cerchi di percorrere la propria strada, anche se scomoda, crediamo che la capacità di fare cose diverse, sia la vera chiave di svolta che ha permesso all’uomo, di sollevarsi dallo stato animale in cui era per giungere fino all’ homo sapiens che è oggi.
Credo che l’essere umano, oggi, sia ben più di un semplice mammifero, e questo non lo dobbiamo a caratteristiche fisiche, infatti non abbiamo gli artigli della tigre né la dentatura di un leone, ma abbiamo l’intelligenza, la creatività e la forza del cambiamento che ha permesso l’evoluzione della nostra specie.
In un periodo di rinnovamento come questo, tutto muta, occorre ripensare tutto, a partire dalla vita quotidiana, che non è più la stessa di qualche anno fa e che tra qualche anno non sarà più la stessa di oggi.
Tutto cambia, l’economia, il senso del sociale, la cultura, lo sport, anche la politica deve cambiare, troppo a lungo il mondo intorno cambiava senza che la politica se ne accorgesse, troppo a lungo il paese chiedeva risposte che la politica non dava o faceva finta di dare, troppo a lungo ci siamo arroccati sui nostri ideali, troppo a lungo abbiamo difeso il “nostro tesssoooroo” come direbbe Gollum, personaggio del celebre romanzo di Tolkien, “Il Signore degli Anelli”.
Atti di coraggio come quelle di Alfredo Manzaroli, sono molto più che eventi, sono delle vive testimonianze, barlumi di speranza che indicano, che qualcosa di diverso è possibile, che si possono avere obiettivi diversi, che il bene comune è un qualcosa che va oltre.
Inutile negare che come movimento giovanile, la cosa che ci preme di più sottolineare è che questo atto sia stato fatto da un giovane politico, e non perché è “uno di noi” , ma perché i giovani sono veramente il futuro del nostro paese, e se i giovani non avessero nel loro dna il cambiamento, saremmo in guai seri.
Desideriamo quindi esprimere la nostra solidarietà nella scelta fatta da Alfredo, ma vogliamo anche dire ad Alfredo e a tutte quelle persone che credono nel cambiamento, che non sono sole, anzi siamo in tanti in realtà, e allora cambiamolo sto paese!
Intanto grazie consigliere Manzaroli, viva San Marino, viva la Libertà
Noi Giovani Sammarinesi