Giovani ed educazione all’amore

Giovani ed educazione all’amore

Come abbiamo visto in precedenza, la tematica che affronteremo durante il gemellaggio dei giovani in Diocesi è l’educazione. Tuttavia, vista l’ampiezza della tematica, abbiamo pensato di toccare in maniera più attenta alcuni ambiti riguardanti la vita dei giovani, per la precisione tre, proprio per la loro grande attualità dal punto di vista educativo. Il primo di questi, sul quale ascolteremo le istanze dei nostri giovani, è l’educazione all’amore nei suoi vari aspetti.

Come vivere, infatti, in pienezza un rapporto affettivo in questa epoca dove tutto sembra essere usa e getta e vada consumato subito, anche l’amore?

Oggi, si parla tanto di amore, ma quasi mai lo si definisce. L’amore è avere bisogno dell’altro? L’amore è una situazione cha da più piacere e gioia della solitudine? L’amore è un modo di realizzarsi? E’ questo l’amore, o piuttosto si è descritto l’innamoramento?

La Chiesa, continua a ritenere che l’Amore sia, innanzitutto, un sentimento permanente e operativo di donazione e di reciproca appartenenza. Per intenderci, paragonando la vita ad una corsa, potremmo dire che l’amore è come l’ossigeno: indispensabile dall’inizio alla fine ; non, dunque, quell’amore fatto solo di sentimento che viene e che va, fatto solo di piccole emozioni tutte incentrate sul presente; non l’amore senza progetto.

Purtroppo, oggi le cose sembrano andare proprio in senso inverso: spesso, infatti, non viene comunicato ai giovani che l’amore non è solo sentimento, non è sempre spontaneità, ma che invece l’amore per-sempre, quello che costruisce la felicità, è fatto di responsabilità e di volontà che sono costitutive dell’uomo e della sua dignità. Inoltre, a volte, i giovani sono “cresciuti” da adulti fragili che li educano a non assumersi responsabilità: trattati come incapaci e immaturi finiscono per diventarlo davvero. In realtà, però, in loro c’è intatta la voglia della bellezza, delle cose pulite, il desiderio di volare alto che va accolto e coltivato.

Proprio questa è la scommessa ed il compito che la Chiesa si impegna ad assolvere con l’opportunità di questa Agorà: puntare sui giovani, dimostrandogli tutta la fiducia di cui sono degni, annunciando loro la responsabilità come dignità, l’amore come impegno, il volare alto della castità come la virtù dei forti, capace di costruire personalità affascinanti.

Affrontando ciò, si viene a toccare inevitabilmente, anche un altro aspetto dell’educazione all’amore, che è quello di recuperare il “tempo” e i “tempi”. Riconsiderare, insomma, le tappe di un percorso educativo all’affettività e alla sessualità, affinché la voce del verbo aspettare possa avere di nuovo la possibilità di essere coniugata, ed il contenuto di un messaggio di amore e di serenità possa essere accolto.

Anche sotto questo aspetto la lotta sembra tuttaltro che facile: infatti, quando nel nostro contesto si parla di affettività e sessualità il verbo “aspettare” sembra, ormai, un controsenso. Perché, aspettare?

Volersi sottrarre all’impegno di una risposta a questa domanda, non chiarisce, però, la sensazione (diremmo la problematica reale…) che la fretta di bruciare le tappe stia rendendo sempre più difficile la maturazione affettiva degli adolescenti e dei giovani.

Una sorta di smarrimento del senso più profondo della relazione tra un uomo e donna, come “luogo” dove si esprime e si realizza il più grande bisogno umano: uscire dalla propria solitudine per amare ed essere amati, per donare e per ricevere. Una relazione unica, fedele, irrevocabile; quanto di più naturale esista nell’esperienza umana.

Su tutto ciò, e su quanto emergerà nelle mattinate di ascolto, come Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile, cercheremo di prestare orecchio ai nostri giovani, coinvolgendo anche la società civile, anch’essa profondamente responsabile dell’educazione delle giovani generazioni. A questo proposito, è stato anche attivato un “forum” sul sito di PG, proprio per iniziare già a distanza un dialogo con i giovani che ci verranno a trovare… E’ il momento di esprimersi!!!

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy