Una rappresentanza di imprenditori agricoli della Repubblica di San Marino ha preso parte nei giorni scorsi al Villaggio Coldiretti di Udine, una manifestazione che ha registrato oltre 210.000 presenze in tre giorni.
Di seguito il comunicato stampa ufficiale di OSLA:
Una delegazione di imprenditori agricoli di San Marino iscritti al gruppo Glass di Osla ha partecipato questo fine settimana al Villaggio Coldiretti a Udine, manifestazione che ha visto oltre 210mila presenze in tre giorni. Insieme ai vertici dell’organizzazione, sul palco anche i Ministri del Governo Italiano Francesco Lollobrigida e Luca Ciriani.
Durante i dibattiti sono stati trattati temi di rilievo istituzionale come la politica europea sul riarmo. “Se l’Europa vuole davvero costruire un futuro comune, deve cambiare paradigma: non può pensare di aumentare la spesa militare fino al 5% del Pil senza mettere a rischio settori fondamentali come la sanità, il welfare e l’agricoltura – è l’allarme lanciato dal presidente della Coldiretti Ettore Prandini dal palco del Villaggio Coldiretti a Udine in occasione del lancio del Manifesto per l’educazione alimentare nelle scuole –. Sarebbe un paradosso ritrovarsi a tagliare i servizi essenziali per acquistare carri armati e aerei”.
Altro argomento che genera preoccupazione tra le imprese del settore primario è la proposta di un fondo unico di spesa per i sostegni comunitari. L’idea di un fondo unico si tradurrebbe in un indebolimento della politica agricola e in un trasferimento di risorse verso capitoli non legati alla produzione, snaturando il senso originario della Pac. Per le imprese agrarie ed i coltivatori diretti gli aiuti sono una parte rilevante nei bilanci. Nonostante questo, le aziende agricole soffrono di redditività e faticano a fare gli investimenti necessari per mantenersi vitali.
Non è mancata l’attenzione al cibo sano e naturale a tutela della salute. Il cibo salutare è, infatti, un fattore sociale ed economico che manifesta una grande responsabilità nei confronti della collettività mondiale. I Ministri del Governo Italiano hanno espresso vicinanza e comprensione per gli aspetti agro-alimentari ed hanno assicurato il loro impegno nel sostenere l’eccellenza della filiera agroalimentare italiana e della sua specificità.
Il Ministro Ciriani ha dichiarato di essere orgogliosamente figlio di contadini. Poi ha proseguito dicendo che fino agli anni ’50-’60 fare il contadino era una via obbligata. Oggi fare il coltivatore diretto o l’imprenditore agricolo è una scelta e pertanto questi agricoltori meritano stima.
L’occasione ha consentito alla delegazione Osla-Glaas di scambiare i saluti con il Presidente di Coldiretti Ettore Prandini e di approfondire le prossime occasioni di lavoro insieme. In particolare si sta pensando ad un convegno su cibo sano e salute insieme a Coldiretti Rimini e Forlì.
Le realtà associative dei due paesi continueranno a lavorare insieme per stimolare il dibattito pubblico sull’importanza del settore agricolo e per aumentare la consapevolezza nei consumatori sulla produzione locale di cibo.