Gli industriali di San Marino ‘danno la sveglia’ alla politica

Gli industriali di San Marino  ‘danno la sveglia’ alla politica

La Tribuna Sammarinese titola: Il mondo dell’economia ha deciso di dare la sveglia al mondo della politica / Nasce il MICS, e gli imprenditori sammarinesi scendono in campo per tentare di salvare il Paese / 83 imprenditori tutti sammarinesi doc, hanno deciso di costituire un movimento capace di eliminare tutti gli ostacoli che si frappongono ad un accordo con l’Italia basato sulla trasparenza totale

Lunedì scorso a Domagnano  83 imprenditori in rappresentanza di imprese che occupano circa duemila dipendenti (forse di più), si sono riuniti (era le seconda riunione ufficiale, alla prima erano poco meno di 40) per definire una strategia capace di dare una risposta immediata allo stato di collasso in cui è stato portato il Paese.

Chiari gli obiettivi: accordo con l’Italia basato sulla trasparenza totale e ripristino delle condizioni di operatività sul mercato italiano e europeo, efficienza e riduzione drastica dei costi nella Pubblica amministrazione. Chiari i riferimenti politici a cui fare cambiare idea: Arzilli (Industria), Mularoni (Esteri), Ciavatta (Interni).

Chiaro il che fare: raccolta delle adesioni al movimento, istituzione degli organi interni e avvio della battaglia. Anche politica? Anche e soprattutto politica perchè chi amministra oggi ha dimostrato di non essere capace di trovare le soluzioni.

Alla testa del movimento imprenditori di chiara fama come i Valli, i Tonelli, i Reggini, i Reffi, solo per citarne alcuni. Tutti sammarinesi doc, stanchi di un Paese che fra poco non avrà più prospettive. Così nasce il Mics, movimento imprenditori cittadini sammarinesi, che nei prossimi giorni, se qualcosa non cambia, sentiremo nominare molto, ma molto spesso. 

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